Un’altra ottima stagione per le ciliegie della Val di Non
Quantità e qualità. La produzione dovrebbe aggirarsi attorno alle 1.150 tons come nel 2018 I frutti non hanno subito danni dal maltempo. Potenziata la selezionatrice automatica alla Cocea
Cles. Aspettando il tempo delle mele, tocca alla ciliegie portare in anteprima sulle tavole il marchio Melinda. Per questo frutto, che apre la stagione delle primizie in valle di Non, anche quest’anno le previsioni sono molto buone: rispetto ad altre regioni d’Italia le Valli del Noce sono state graziate da condizioni meteo favorevoli, per cui non hanno subito danni derivati dal maltempo. Ma a dare ottimismo è pure il potenziamento della selezionatrice automatica presente alla Cooperativa Cocea di Predaia con 4 nuove linee di lavorazione e un nuovo svuotatore automatico.
La nuova macchina oltre ad aumentare la possibilità di selezionare e confezionare le ciliegie in modo tempestivo ed efficiente, porterà la capacità di lavorazione da 40 a 70 tons al giorno. «Questo si traduce - scrive il Consorzio - nell’ottimale gestione dei momenti di punta della raccolta, senza alcuna dispersione del ciclo. Destinate principalmente al canale GDO, Melinda continuerà a vendere le sue ciliegie anche all’estero, mercato che lo scorso anno si è ritagliato, per la prima volta, oltre il 10% delle vendite. Coltivate in modo sostenibile, sotto telo, protette da avversità atmosferiche e fenomeni di cracking, tutte le ciliegie Melinda vengono sottoposte ad analisi, sia dagli occhi esperti del personale che da macchinari all’avanguardia. È il caso dell’Hydrocooler - sistema in grado di raffreddare velocemente i frutti in modo che possano essere lavorati in macchina mantenendo una lunga shelf life -, e della futuristica Cherry Vision Unitec Technology, l’esclusiva tecnologia per la rilevazione della qualità interna ed esterna dei frutti, che ne permette la rilevazione del calibro, del colore, di eventuali difetti interni ed esterni, così come la valutazione della morbidezza, del grado Brix e dell’assenza o meno del picciolo. Le principali varietà coltivate sono Kordia, ciliegia croccante e zuccherina dal colore rosso scuro con la tipica forma a cuore, e Regina, anch’essa croccante e succosa, ma che si distingue per una sagoma più allungata e una colorazione rosso intenso. Lo scorso anno le due varietà hanno rappresentato rispettivamente il 70% e il 30% della produzione».
Si attende quindi un 2019 positivo, con un raccolto in linea con quello della stagione scorsa già particolarmente generosa, con quantitativi che sono stati, solo in Val di Non, di oltre 1.150 tonnellate, alle quali si sono aggiunte circa 330 tonnellate prodotte in altre valli trentine. Visto il trend di richiesta, le principali tipologie di pack utilizzate saranno ancora di dimensioni ridotte. Grazie all'alta tecnologia presente nella sala di confezionamento il Consorzio sarà inoltre in grado di sviluppare nuove confezioni n grado di soddisfare i nuovi bisogni sviluppati da clienti e consumatori. G.E.