Taio e Heroldsberg sono “gemelli” da vent’anni
Un’amicizia sempre più stretta che sarà festeggiata con tre giorni di musica, giochi e divertimenti. Dalla Germania per scambio culturale arrivano 16 ragazzi
TAIO. Sarà festa grande a Taio per celebrare i 20 anni di gemellaggio con la cittadina tedesca di Heroldsberg. Un’amicizia consolidata e sempre più stretta, prima con il Comune di Taio e ora con quello di Predaia, che ne ha raccolto l’eredità, da festeggiare nel migliore dei modi con un weekend all’insegna della musica, della compagnia e della buona cucina.
La settimana prossima 16 ragazzini provenienti dalla Germania saranno ospitati, come da tradizione, dalle famiglie della Predaia che aderiscono allo scambio culturale. Numerose e coinvolgenti le attività che animeranno il soggiorno dei ragazzi: dalla gita a Fondo al Rio Sass all’uscita a Merano, dalla visita alle cascate del Saent all’avventura adrenalinica al Sores Park.
Musica, giochi e divertimento saranno poi gli ingredienti principali del weekend dell’1-2-3 giugno, in cui la piazza di Taio ospiterà stand gastronomici, concerti e intrattenimenti per tutta la famiglia.
È Giorgio Chilovi, presidente del Comitato Gemellaggio Predaia-Heroldsberg (formato anche da Maurizio Larcher, Carmela Lombardo, Laura Inama, Cristina Cova e Stefano Sigolotto), a raccontare l’origine di questo legame: «L’idea è nata grazie a Giancarla Zucali, che trascorse un periodo di studio a Heroldsberg come ragazza alla pari. Quando suo marito, Mario Magnani, divenne sindaco, fu stretto il gemellaggio. Nel ‘97 ci fu la prima uscita ufficiale in Germania, l’anno dopo venne firmato il sodalizio anche qui da noi. Mi preme ricordare anche gli allora consiglieri Remo Zadra e Amadio Chilovi, che ora non ci sono più e che si sono dati molto da fare nei primi anni del gemellaggio».
Come sottolineato dal sindaco di Predaia Paolo Forno, questo finesettimana di festa è reso possibile dalla grande collaborazione tra associazioni, guidate dalla Pro Loco di Taio. «In questi mesi in Predaia si è creata una produttiva sinergia tra associazioni – afferma Forno – si è riscoperto il bello di lavorare insieme. Colgo l’occasione per ringraziare coloro che si stanno spendendo e si sono spesi in questi vent’anni per portare avanti il gemellaggio».
Anche l’assessore alla cultura Elisa Chini ha avuto parole d’elogio per gli organizzatori, che contribuiscono a far crescere l’interesse intorno a un’iniziativa importante per allargare gli orizzonti. «Un plauso alle associazioni per la sensibilità che hanno dimostrato – dice l’assessore – solo così si è potuto lavorare con spirito di collaborazione, serenità e armonia. È fondamentale che i contatti si stiano allargando per continuare a crescere e migliorare».