Sul “Lunar dal Nos” immagini e poesie in parlata valligiana 

“El Brenz” propone il calendario in “pegaes”, “solander”,  “rabies” e “nones” e per la prima volta con delle fotografie


di Claudio Libera


VAL DI SOLE. Uscita pubblica pure con “le figure”, per questa seconda edizione, che è stata presentata in Regione a Trento, «anticipando i vigili del fuoco, che hanno sempre la parte del leone». Lo dice con semplicità e simpatia, Cristian Bresadola, presidente dell’associazione storico culturale linguistica “El Brenz” di Malé. Soggetto è il “Lunari dal Nos 2018”, corredato quest’anno con le immagini tratte dal documentario “Fioi dal Nos”, fatta eccezione per il mese di agosto che ne riporta una sul gran finale del Concorso “Os dal Nos 2017”. A parlarne, gli artefici e realizzatori, oltre al presidente, il consigliere dell’associazione Massimo Pedrotti ed i due giovani grafici, nonché componenti dell’associazione, Martina Pedrotti e Daniele Paternoster. “Padrone di casa” il consigliere regionale e provinciale Lorenzo Baratter.

Il “Lunari dal Nos” è nato dall’idea di proporre un nuovo strumento che, oltre a valorizzare le parlate retoromanze delle valli del Noce, possa essere un ulteriore ponte di collegamento tra le popolazioni anauniche. Comprese le genti che se ne sono andate, migrando. Il calendario è stato strutturato utilizzando i 4 ceppi linguistici principali delle valli, partendo con il “pegaes” della valle di Peio, seguito dal “solander”, dal “rabies”, per concludere col “nones”. Le 12 poesie, sono componimenti che hanno partecipati alle 4 edizioni del concorso “Os dal Nos” e non seguono la parlata del mese in cui sono pubblicate. Le attenzioni maggiori sono state riservate alla grafia dei santi nei vari idiomi, quelli che Graziadio Isaia Ascoli, linguista, glottologo e Senatore del Regno d’Italia, a fine Ottocento, definì lingue. L’associazione storico culturale linguistica “El Brenz”, nata proprio 8 anni fa, ha sede a Malé, nell’edificio del Museo della Civiltà Solandra e per questa location ringrazia il Comune; ha una settantina di soci, tutti attivi nelle varie iniziative che si svolgono nelle valli di Non e Sole, in Trentino e pure in Europa. Con l’intento di operare, senza scopo di lucro, nei settori culturale, editoriale, formativo e ricreativo per far riscoprire e valorizzare storia, cultura, lingua, tradizioni e valori delle comunità delle valli del Noce. Pure col progetto multimediale “Portale Memoria” ed il concorso musicale e poetico “Os dal Nos” il cui spin off verrà proposto in autunno e in primavera.

Il calendario, realizzato con la collaborazione di alcuni sponsor locali, si può avere con un’offerta per sostenere le iniziative dell’associazione.















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