Primo premio internazionale alla birra senza glutine nonesa
Fondo. Il birrificio BirraFon si è aggiudicato il premio per la miglior birra artigianale senza glutine nella categoria della birra luppolate in stile americano-inglese al World Gluten Free Beer...
Fondo. Il birrificio BirraFon si è aggiudicato il premio per la miglior birra artigianale senza glutine nella categoria della birra luppolate in stile americano-inglese al World Gluten Free Beer Award. Al posto d’onore i padovani del birrificio Crak Brewery – New Zealand di Campodarsego e terzo Antikorpo Brewing – Lowrider di Sgonico, comune della Venezia Giulia al confine con la Slovenia. Il concorso ideato da Alfonso di Feo, giudice internazionale nei maggiori concorsi di birra in Europa, è giunto alla settima edizione e le premiazioni si sono tenute a Bologna all'interno della fiera SANA (fiera sul biologico) lo scorso 11 ottobre.
Il mercato delle birre gluten free è in crescita. Birre che vengono prodotte con particolare attenzione nel processo di ammostamento per poter ottenere zuccheri il più semplici possibili e quindi abbassare fino a sotto le 10 parti per milione la particella di glutine. In questo modo la birra, dopo analisi di un laboratorio certificato esterno, può essere venduta come senza glutine.
“Bianco Cavallo Galattico” il nome della birra premiata, denominazione che – come spiega uno dei tre soci del BirraFon Daniele Graziadei - originariamente doveva essere provvisorio, ma vista la vincita al concorso trentino Cerevisia anno 2019 è stato mantenuto.Il World Gluten Free Beer è un concorso a tutti i birrifici del mondo anche se maggiormente si iscrivono birrifici europei. «Per noi importante successo in quanto ci siamo piazzati davanti a birrifici nati prima di noi e maggiormente sviluppati» - sottolinea Graziadei. Il birrificio “Fon” è nato nel dicembre 2016 e ha sede nell’ex macello Marchiori, nel cuore della borgata altoanauniese. I soci, oltre a Daniele Graziadei (sindaco ora di Borgo d’Anaunia) sono Alberto Battisti (di Fondo), Alessandro Pellegrini (Romeno), Marco Lorenzoni (Cles) e il cembrano (ma noneso di adozione, a Sarnonico), Giordano Brugnara. G.E.