Peio, Bordati e Pretti in gara per l’eredità di Dalpiaz 

Elezioni comunali. Sostenuti da una lista ciascuno, puntano entrambi alla qualità di vita della comunità. Il primo rispondendo alle esigenze dei cittadini, il secondo favorendo lo sviluppo


Fabrizio Brida


Peio. Corsa a due per la poltrona di sindaco a Peio, dove si sfideranno Aldo Bordati, imprenditore nell’ambito dell’elettronica e telecomunicazioni, nonché consigliere di minoranza, e Alberto Pretti, geometra libero professionista.

Una partita, quella per la successione al primo cittadino uscente Angelo Dalpez, giunto a conclusione del suo terzo mandato, che si preannuncia combattuta e avvincente.

Aldo Bordati, 35 anni, è stato consigliere in Comunità di Valle (dal 2010 al 2015) e presidente del Comitato Grandi Eventi Val di Sole ed è membro del cda di Pejo Funivie e dell’Apt.

A sostenere la sua candidatura c’è la lista “Innoviamo Peio”, composta da Sonia Berti (36 anni), Ivan Daldoss (45), Enrico Dallavalle (33), Katia Gabrielli (36), Daniel Gionta (28), Mauro Gionta (37), Ilaria Groaz (28), Silvana Iachelini (49), Matteo Longhi (20), Franco Moreschini (41), Helga Moreschini (47), Sara Moreschini (30), Paolo Paternoster (49), Vito Pedergnana (61) e Luca Veneri (33).

Il programma elettorale del gruppo è incentrato su una domanda: come vorresti la Val di Peio di domani? «Per noi è fondamentale il benessere della persona, vogliamo tornare al dialogo e capire le esigenze della gente – spiega Bordati –. Stiamo assistendo a uno spopolamento delle frazioni, dobbiamo incentivare le persone a rimanere sul territorio».

Per farlo non è sufficiente attuare delle politiche sociali adeguate, ma è necessario anche progettare interventi mirati e funzionali, che abbiano ricadute positive su diversi settori. «Per esempio i parco giochi o le aree ludico-sportive in fase di realizzazione – aggiunge – potranno avere effetti incisivi anche su commercio e turismo».

Oltre al recupero di aree a prato e pascolo, importante sarà investire sulle infrastrutture. «L’intenzione è di riportare il municipio a Cogolo – rivela Bordati – ma anche dar vita al polo delle associazioni alle ex scuole, oltre a realizzare il polo interrato per ospitare Vigili del Fuoco e Protezione Civile con la piazzola per l’elicottero: una struttura moderna e sostenibile».

L’altro candidato sindaco Alberto Pretti, 55 anni, ha scelto di mettersi in gioco forte di un’esperienza professionale trentennale nel settore tecnico-amministrativo.

La sua idea è di attuare politiche di sviluppo lungimiranti, coraggiose ma concrete.

Ad affiancarlo il gruppo “Il futuro è oggi”, formato da Giulia Girardi (47 anni), Viviana Marini (41), Cristiana Moreschini (46), Giulia Moreschini (32), Patrizia Pedergnana (33), Sabrina Veneri (21), Michele Caserotti (31), Federico Daprà (28), Pier Ettore Gabrielli (55), Gianpietro Martinolli (48), Paolo Moreschini (48), Pierluigi Pedergnana (58), Simone Pegolotti (42), Alberto Penasa (45) e Aurelio Veneri (66).

«La nostra intenzione – spiega Pretti – è di costruire insieme ai cittadini una valle più sostenibile, smart e capace di dare prospettive di crescita a chi ci abita o a chi la sceglie per le vacanze».

Per quanto riguarda le opere, servirà un nuovo edificio comunale, oltre a nuovi spazi per gli ambulatori medici.

Peio Fonti dovrà diventare il fiore all’occhiello turistico della valle, per questo è prevista una riqualificazione urbana complessiva. Si punterà molto sulla mobilità sostenibile e per abbellire tutte le frazioni l’idea è di re-introdurre il “Comitato Abbellimenti”. Sono previsti interventi anche negli ambiti dello sviluppo economico, dell’agricoltura, dell’ambiente, dei giovani, della cultura, dello sport.

«Il nostro programma è ambizioso e corposo – conclude Pretti –.

Il filo conduttore è rappresentato dalla qualità e dal benessere della persona, evitando lo spreco di risorse e garantendo un miglioramento del territorio».













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