LA STORIA

L’ultimo giorno di lavoro di Anna e Ruggero 

Segno, i coniugi Trentini chiudono la macelleria aperta da 40 anni. I clienti: «Ci mancherà il negozio, ma soprattutto l’amicizia di due belle persone»


di Fabrizio Brida


SEGNO. Dopo quasi 40 anni di attività, una bottega storica di Segno, nel Comune di Predaia, chiude i battenti. Ultimo giorno di lavoro per la famiglia Trentini, con Anna e Ruggero dietro il bancone della loro macelleria. Molto stimati e punto di riferimento da sempre per le famiglie non solo di Segno, ma anche dei paesi limitrofi, Anna e Ruggero, solandra lei e originario di Cles lui, sono persone di una simpatia unica e dal cuore grande. Il loro coinvolgimento in tutte le attività e nelle varie manifestazioni organizzate dalle associazioni di volontariato del paese è stato sempre molto fattivo e di grande generosità.

Anna e Ruggero, macellaio da sempre, nel 1980 hanno rilevato la macelleria di Segno, affiancata dal punto vendita di Mollaro, chiuso tre anni fa, dopo aver girato vari paesi della Val di Non e non solo. Un punto di riferimento per chi volesse comprare carni e prodotti gastronomici di qualità con la garanzia di essere accolti e serviti con competenza e cortesia. «Ho iniziato girando vari paesi, da Cles a Tuenno, da Denno a Molveno, fino a Vigolo Vattaro – racconta Ruggero, Angelo per gli amici –. Così ho avuto modo di fare esperienza e di imparare da ogni macellaio con cui lavoravo qualcosa di nuovo, di diverso. Una volta sposati, poi, insieme a mia moglie Anna abbiamo aperto qui a Segno e a Mollaro».

E da qui non si sono più mossi, per quasi 40 anni. Con l’inizio del nuovo anno si potranno godere la meritata pensione. «In questi anni abbiamo visto passare diverse generazioni – ricordano – e abbiamo sempre percepito un grande affetto nei nostri confronti da parte di tutto il paese». Affetto ricambiato dagli abitanti di Segno, affezionati ai signori Trentini e alle loro carni. «Si sentirà la mancanza di un esercizio importante, una garanzia di qualità ma anche un punto di riferimento per la cittadinanza – rivelano alcuni clienti abituali –. Ma soprattutto avremo nostalgia di due belle persone, con le quali abbiamo instaurato un rapporto d’amicizia».

In una piccola realtà agricola l’assenza di un esercizio commerciale si farà sentire. Ma mancheranno in primis la disponibilità e il modo di porsi di Anna e Ruggero, competenti nel mestiere e sempre socievoli, pronti a un sorriso e a una parola di conforto in ogni circostanza.













Scuola & Ricerca

In primo piano