Cles. Mettere in relazione l’intraprendenza e la voglia di conoscere dei giovani con l’esperienza e le conoscenze degli anziani, in un’epoca in cui sono cambiate, e lo saranno ancora di più in futuro, le relazioni intergenerazionali. Questo l’obiettivo del bando “Giovani volontari 2020” lanciato dall’Apsp Santa Maria di Cles e rivolta a giovani di età compresa fra i 15 e i 20 anni. La proposta per l’estate 2020 riguarda percorsi di volontariato, strutturati in turni di tre settimane, che potranno svolgersi al servizio animazione della casa di riposo in uno dei seguenti periodi: da lunedì 15 giugno a sabato 4 luglio; da lunedì 6 a sabato 25 luglio; da lunedì 27 luglio a sabato 15 agosto; da lunedì 17 agosto a sabato 5 settembre. “Le persone anziane – scrive nel bando il direttore della casa di riposo Luca Cattani - vivono generalmente più a lungo, ma spesso sono isolate dal resto della famiglia e dalle giovani generazioni a causa di migrazioni o disgregazione del nucleo familiare. I bambini e i giovani crescono in famiglie più piccole e hanno sempre meno opportunità di contatto con generazioni diverse. Le attività di apprendimento intergenerazionale sono iniziative che favoriscono l’incontro di persone di varie età e appartenenti quindi a generazioni diverse. Svolgendo attività insieme, è stato dimostrato infatti che le persone imparano, arrivano a capirsi meglio e si divertono».

Per essere ammessi al progetto, gli aspiranti devono compilare e firmare il modulo di iscrizione e consegnarlo alla segreteria dell’Apsp Santa Maria oppure via mail (info@apspcles.it) entro il 5 giugno. Oltre al modulo di iscrizione sarà obbligatorio presentare una breve lettera motivazionale pena la non ammissione al progetto. Al modulo deve essere allegato anche un documento di identità, in corso di validità, del richiedente e del genitore o tutore legale in caso di minore età.

L’attività di volontariato consiste nella collaborazione alle attività di animazione ed il monte ore di impegno richiesto è di almeno 20 ore alla settimana. Non è prevista retribuzione ma al termine del percorso l’Apsp, a mero titolo di premio per l’impegno profuso, assegnerà al giovane una borsa di studio di 150 euro (per poter ottenere la borsa di studio il ragazzo/a dovrà completare il periodo di servizio garantendo una presenza di almeno 13 giorni sui 15 previsti). G.E.