MALÉ. Al suo quarto appuntamento, la rassegna del Centro Studi per la Val di Sole "Figure di una Valle. Dieci personaggi solandri" racconta Bruno Kessler (1924-1991), certamente il solandro più noto dell'età contemporanea.

Il grande politico democristiano fu presidente della Provincia Autonoma e per più volte parlamentare. Fondò l'Università di Trento e fu padre - di parte trentina - del secondo Statuto di Autonomia e del primo Piano urbanistico provinciale: con quest’ultimo di fatto divenne il principale fautore delle politiche economiche che riscattarono il Trentino, e con esso la Val di Sole, da un'economia di sussistenza e di emigrazione.

Bruno Kessler sarà ricordato questa sera alle 20 e 30 a Malé, nella sala dell'assemblea della Comunità di valle, da Gianni Faustini, storico e presidente emerito dell'Ordine nazionale dei giornalisti; quindi da Paolo Pombeni, maletano di origine, professore emerito di storia contemporanea dell'Università di Bologna.

La serata, moderata da Romano Stanchina, sarà impreziosita dalla testimonianza diretta del figlio primogenito di Bruno Kessler, Giovanni, ex magistrato, politico ed attuale direttore generale dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Le parole del figlio potranno certamente stimolare gli interventi di amici e collaboratori di Bruno Kessler, che tra l’altro fu tra i promotori, assieme al Fratello padre Angelico, del Centro Studi pere la Val di Sole. Bruno Kessler mantenne sempre fortissimo il legame con la valle e con i solandri. (s.z.)