In Val Contres due nuove vasche per l’acquedotto
Dambel. Via libera del consiglio comunale all’accordo di programma con i vicini Comuni di Cavareno e Sarnonico per l’ampliamento dell'opera di presa in Val Contres, che alimenta l’acquedotto dei...
Dambel. Via libera del consiglio comunale all’accordo di programma con i vicini Comuni di Cavareno e Sarnonico per l’ampliamento dell'opera di presa in Val Contres, che alimenta l’acquedotto dei Comuni di Cavareno, Sarnonico e Dambel.
L’intervento, su progetto dell’ingegner Ezio Springhetti di Cavareno, ha un costo di 375 mila euro e della realizzazione se ne occuperà il Comune di Cavareno che presenterà istanza in Provincia per ottenere un finanziamento sul Fondo di Riserva. Cavareno in questa partita agisce come ente capofila con suddivisione proporzionale della spesa (eccedente al contributo provinciale) con gli altri due. Dambel, in particolare, concorrerà con una quota del 15,64% contro il 49,31% di Cavareno e il 35,05% di Sarnonico. La presa d’acqua in val Contres, alle propaggini del monte Roén, fa riferimento ad una concessione di prelievo idrico potabile pari a 19,5 litri al secondo che vanno ad alimentare le reti dei tre comuni: nello specifico 9,2 l/sec a Cavareno, 6,8 l/sec a Sarnonico e 3,5 l/sec a Dambel.
Il progetto firmato da Springhetti prevede la realizzazione di nuove vasche e di nuovo manufatto con accesso, corridoio per controllo e pulizia delle vasche; un vano con funzione di camera di manovra comprendente le apparecchiature per il controllo elettronico delle portate in partenza dai due collettori; nuovi quadri elettrici per alimentazione degli apparecchi di misura delle portate e il sistema di trasmissione dati e relativi quadri elettrici. È previsto anche un intervento sul cunicolo di presa, dove, in alcuni punti, sono stati segnalati dei cedimenti delle pietre di volta.
Altro obiettivo è recuperare un certo quantitativo di acqua altrimenti perso per infiltrazioni e quindi garantire la perfetta potabilità dell’acqua. Il via libera alla progettazione dell’intervento era stato concordato in una conferenza convocata dal sindaco di Cavareno, Gilberto Zani con i colleghi di Sarnonico, Emanuele Abram e Dambel, Carlo Polastri, in cui era stato tra l’altro deciso di procedere al finanziamento con un accordo di programma da approvare nei rispettivi consigli comunali. G.E.