Il sottopasso di Mollaro sorvegliato speciale
Telecamere in più punti per evitare vandalismi. Il comune di Predaia coperto da 13 telecamere
PREDAIA. Sono salite a tredici le telecamere di videosorveglianza attivate nel comune di Predaia tutte collegate con la centrale della Polizia locale Anaunia a Cles.
Alle undici previste dal progetto originale in questi giorni si sono aggiunte due istallazioni, una a Dermulo, posizionata lungo la strada statale 43 della valle di Non, in prossimità dell’incrocio di fronte alla chiesa di Santa Giustina, e una a Taio, posizionata in piazza san Vittore (nei pressi del bar al Borgo). Quest’ultima telecamera va ad aggiungersi a quelle già attivate rispettivamente sul retro del municipio di Predaia (dove c’è un campetto da gioco, oltre ad un parcheggio coperto e scoperto) e sull’incrocio di via Alpini, apparato quest’ultimo in grado anche di leggere le targhe degli autoveicoli in transito. Stessa predisposizione anche per la telecamera posizionata a Dermulo.
«Un servizio che ci è stato espressamente richiesto dalle forze dell’ordine che per le loro indagini accedono al servizio» - conferma Luca Chini, assessore comunale alle frazioni ed all’innovazione tecnologica. Un progetto – spiega Chini – che l'amministrazione comunale di Predaia cerca di implementare anno dopo anno per arrivare a coprire in tempi ragionevoli i punti sensibili del territorio di competenza. Cosa non facile per una realtà come Predaia, un territorio di 80 chilometri quadrati sparso in 14 frazioni. «Per completare la rete ci mancano ancora le frazioni più piccole, come Tuenetto, Vion e Torra, che saranno interessate dall’implementazione prevista nel prossimo bilancio» - afferma l’assessore Chini.
Un ragionamento a parte merita il sottopasso in prossimità di Mondo Melinda, a Mollaro, zona dove non sono rari gli episodi di vandalismo che arrivano perfino a deiezioni umane vere e proprie nel tunnel che consente ai pedoni di bypassare la statale e i binari della Trento- Malé collegando l'esistente centro commerciale al Mondo Melinda ed al Trentingrana. «Per questo sito è prevista una installazione particolare nell'ambito dell'intervento, già finanziato dal Comune di Predaia, per l'abbellimento delle tettoie sugli ingressi del tunnel e sui rivestimenti del sottopasso con una videosorveglianza che coprirà più punti per scoraggiare e reprimere abusi» - spiega l'assessore. E nel progetto c’è pure un bagno pubblico per impedire che il sottopasso venga scambiato per una latrina o anche peggio.
Il sistema di videosorveglianza di Predaia, come detto, attualmente comprende 13 postazioni fisse con tre apparati a Taio, uno al bivio di Dermulo e quindi nelle piazze di Dardine, Smarano, Coredo, Tavon, Priò, Vervò, Tres, Mollaro e Segno. Tra i prossimi interventi pure la videosorveglianza ai Due Laghi di Coredo, località frequentatissima per il parco giochi e le passeggiate attorno ai bacini lacustri, ma dove anche recentemente si sono verificati gravi episodi di vandalismo contro le installazioni. (g.e.)
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