Il miele millefiori solandro di Moratti terzo tra i migliori
CROVIANA. Un miele della Val di Sole finisce sul podio dei migliori “millefiori” che hanno partecipato e sono stati premiati al concorso “I mille mieli, i mille fiori” tenutosi a Piacenza. Tra i...
CROVIANA. Un miele della Val di Sole finisce sul podio dei migliori “millefiori” che hanno partecipato e sono stati premiati al concorso “I mille mieli, i mille fiori” tenutosi a Piacenza.
Tra i finalisti del concorso, in rappresentanza della Regione Trentino – Alto Adige, spiccava il miele millefiori di Francesco Moratti di Croviana (nella foto), un miele delicato con note calde, fruttate e leggermente aromatiche, a base di trifoglio, rododendro e lampone prodotto a Malga Selva di Croviana. Il concorso, organizzato dall’ Osservatorio Nazionale Miele in collaborazione con Ambasciatori dei Mieli, è giunto alla 39ª edizione ed è nato come “Premio Giulio Piana” per ricordare l’insigne apicoltore di Castel San Pietro Terme. A prendere parte alla finale sono stati 20 mieli selezionati in tutte le regioni d’Italia, che sono stati assaggiati e degustati da 400 tra consumatori e degustatori che hanno poi stilato una classifica in cui il millefiori di Moratti ha conquistato un onorevolissimo terzo posto. Secondo Francesco Moratti il merito di un miele così buono è da attribuire solo alle sue laboriose api. “A commento della mia partecipazione al concorso – riferisce Moratti – dico solo che il tutto è merito esclusivo delle api e del territorio incontaminato di malga Selva, dove è stato prodotto il miele millefiori. La partecipazione al concorso la vedo comunque come un riconoscimento del lavoro fatto in questi anni anche dall’associazione Apicoltori Val di Sole Peio e Rabbi. Secondo me, il futuro dell’agricoltura di montagna dovrà essere legato sempre più alla qualità e non alla quantità, per questo, come direttivo dell’associazione, abbiamo intenzione di organizzare nel prossimo autunno un momento espositivo per far conoscere la grande qualità del miele prodotto nelle valli del Noce. Sono certo che anche attraverso questi momenti di confronto chi si avvicina al mondo dell’apicoltura potrà sempre più appassionarsi: siamo in continua crescita, come testimoniato anche dagli oltre 50 nuovi aspiranti apicoltori che si sono iscritti al corso base organizzato dalla nostra associazione”. S.Z.