Gli ultimi 4 km di ciclabile tra Mendola e Alta Anaunia 

Lavori in corso. La tratta tra l’albergo Waldheim al bivio di Ruffré e Fondo completa l’anello  che collega la val di Non con la provincia di Bolzano. La nuova pista sarà pronta in agosto


Giacomo Eccher


Alta val di non. Annunciati da anni, sono finalmente in pieno svolgimento i lavori della tratta di pista ciclabile tra l’albergo Waldheim al bivio di Ruffré e Fondo, lotto che completa il collegamento tra il Passo Mendola e l’esistente anello ciclabile dell’Alta valle di Non che ha uno sviluppo di circa 25 km. I lavori sono appaltati alla ditta Rauzi Walter di Rumo che si è aggiudicata l’opera con il ribasso del 9,297% sull’importo a base d’asta di 91.221 euro, con un costo quindi di 356.096. Il tempo contrattuale a disposizione dell’impresa è di 150 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla consegna dei lavori che era stata fatta già lo scorso 23 dicembre, termini poi slittati prima per la consueta pausa invernale e quindi per il blocco cantieri causato dal coronavirus. L’ultimazione è pertanto prevista entro fine luglio.

L’opera, con direttore lavori l’ingegner Sergio Deromedis dell’Ufficio infrastrutture ciclo-pedonali della Provincia, è stata appaltata da Piazza Dante ma è finanziata dai comuni dell’Alta valle di Non con le risorse del Patto territoriale grazie al minor costo del centro natatorio di Ronzone. Una decisione strategica per collegare l’Alta Anaunia con la provincia di Bolzano perché la ciclabile, una volta ultimato il lotto in costruzione, consentirà ai ciclisti che salgono alla Mendola con la funicolare da Caldaro, di raggiungere comodamente in sicurezza il panoramico anello ciclabile esistente che percorre l’ampio altipiano altoanaune. Un tassello importante anche in prospettiva di un ipotetico collegamento verso Sanzeno e Dermulo dove transita il previsto asse ciclabile tra la valle di Sole e la valle dell’Adige per innestarsi, chissà quando, nella rete delle piste ciclo-pedonali del Trentino.

Tornando ai lavori, il tratto di ciclabile in costruzione è lungo 4,041 km di cui poco più di 3,2 sono in percorso protetto (anche utilizzando strade forestali esistenti) e 0,749 metri in tratti urbani a traffico promiscuo. Complessivamente la tratta tra l'anello ciclabile esistente e la Mendola (compreso quindi anche il lotto Waldheim - Mendola lungo 5,6 km e già aperto) ha una lunghezza di 9,31 km con un dislivello totale di 270 metri, dai 970 a 1.242. Il nuovo tratto in costruzione per oltre un km dall’Hotel Waldheim a Ronzone transita a valle della statale. A Ronzone utilizza in parte il percorso ciclabile già realizzata dal Comune transitando davanti al noto ristorante Orso Grigio a dal bivio delle Regole entra nel bosco verso Malosco e quindi transitando nei pressi della Segheria Fanti raggiunge di nuovo Ronzone (parte bassa dell'abitato) nei pressi del Giardino della Rosa dove si innesta nell'anello ciclabile esistente dell'Alta Anaunia. Come si ricorderà, in origine il collegamento dell'anello con la Mendola doveva partire da Fondo e transitare nei pressi del lago Smeraldo e quindi salire a Malosco attraverso valle Sedruna su strada forestale esistente. Questa strada andava asfaltata per rispettare lo standard ciclo pedonale, ma come si ricorderà lo stop era arrivato tre anni fa con le 400 firme raccolte da un comitato locale per bloccare il tracciato originale e ciò ha costretto l’Ufficio infrastrutture ciclo-pedonali della Provincia, che aveva progettato l’intervento su delega dei Comuni finanziatori dell’intervento, a rivedere il progetto che era già esecutivo cambiando il percorso con innesto nell’anello ciclabile esistente non più a Fondo ma a Ronzone.















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