Due mieli della Val di Sole tra i migliori d’Italia
VAL DI SOLE. Sono due i riconoscimenti ottenuti dai produttori di miele della Val di Sole al concorso “Grandi mieli d’Italia – 3 Gocce d’Oro 2018”, organizzato dall’Osservatorio Nazionale Miele di...
VAL DI SOLE. Sono due i riconoscimenti ottenuti dai produttori di miele della Val di Sole al concorso “Grandi mieli d’Italia – 3 Gocce d’Oro 2018”, organizzato dall’Osservatorio Nazionale Miele di Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna.
Daniel Mosconi ha ricevuto le Tre Gocce d’Oro per il miele di tarassaco, il più importante riconoscimento per categoria di miele. Solo 16 mieli su 1.124 hanno ricevuto questo riconoscimento. Unico nella regione, il miele di tarassaco prodotto in Val di Rabbi, nella frazione di Piazzola, da Mosconi, apicoltore hobbista da soli 3 anni.
Altro riconoscimento per Francesco Moratti, produttore di miele di millefiori di alta montagna raccolto a malga Selva a Croviana, che ha ricevuto Una Goccia d’Oro. Il suo è stato il millefiori con il punteggio più alto della regione e andrà alla finale del concorso “I mille mieli, i millefiori” in rappresentanza del Trentino-Alto Adige, appuntamento che si svolgerà a Piacenza nel marzo 2019. Anche l’anno scorso il miele di Moratti aveva partecipato a questo concorso con il miele raccolto a malga Sadron.
Il traguardo raggiunto dai due apicoltori solandri acquisisce maggior prestigio se si pensa ai numeri messi assieme dalla 38ª edizione del concorso Grandi Mieli d’Italia – 3 Gocce d’Oro: 1.124 mieli partecipanti, 426 i premiati, 16 con 3 gocce, 158 con 2 e 252 con una goccia, numeri che non hanno bisogno di alcun commento e che descrivono con concretezza l’efficace azione di monitoraggio e di miglioramento della qualità dei mieli che l’Osservatorio svolge in Italia. I mieli sono stati analizzati dal punto di vista chimico-fisico e merceologico dai laboratori Floramo di Cuneo e Piana Ricerca e Consulenza di Castel San Pietro Terme che hanno dato prova di una grande capacità organizzativa e analitica. È stata poi svolta l’analisi sensoriale, per la quale sono stati reclutati 75 esperti iscritti all’albo nazionale degli assaggiatori, riuniti in 15 giurie, coordinate da Lucia Piana. (s.z.)