TRAGEDIA DI ZERMATT - IL LUTTO

«Nessuna tempesta di neve potrà cancellare la tua traccia»

In tantissimi nella Chiesa Tre Santi per il funerale di Elisabetta Paolucci, una delle vittime della tragedia di Zermatt



BOLZANO. Commosso addio a Bolzano a Elisabetta Paolucci, una delle sette vittima dell'incidente sulle Alpi svizzere.

«Nessuna tempesta di neve potrà cancellare la tua traccia», ha detto un'amica durante la messa nella gremita chiesa Tre Santi.

Gli alunni del liceo Pascoli hanno salutato la loro professoressa 44enne ognuno con un girasole in mano. «Grazie prof, lei ci ha insegnato che siamo speciali e a guardare il mondo con occhi diversi. Per lei eravamo sempre piccoli adulti», ha detto una ragazza durante il suo intervento.

Il parroco don Jimmy ha ricordato «il sorriso che Betti aveva sempre sulle labbra». «Con te - ha aggiunto - abbiamo condiviso gioia, amicizia e passione, ma anche rabbia, sconforto e dolore».

L'ultimo toccante saluto a "Betti"

Una folla composta ha accompagnato nel suo ultimo viaggio Elisabetta Paolucci. Il funerale della professoressa bolzanina scomparsa nella tragedia di Zermatt si è tenuta nella Chiesa Tre Santi (foto DLife)

Ai funerali ha anche partecipato Tommaso Piccioli, uno dei sopravvissuti, che però non ha voluto rilasciare interviste. Ai cronisti si è limitato a dire: «Non è stata sfortuna, è stata follia».

Domani, 8 maggio, si celebrano invece i funerali della coppia bolzanina, Marcello Alberti e Gabriella Bernardi.













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