il caso

Music Arena, verso l'addio alla gestione del Centro Santa Chiara

A prospettare un cambio di scenario l’assessora Gerosa: «Traghettare l’ente verso la ripartenza»

L'ATTACCO DEL PD Manica e Maestri accusano: «Spese milionarie e forzature amministrative: Fugatti ha fallito col Centro Santa Chiara»

LA DECISIONE Ente commissariato



TRENTO. La decisione di commissariare il Centro culturale Santa Chiara di Trento "è stata presa dopo gli approfondimenti dei nostri uffici iniziati nei primi giorni dello scorso agosto. Il provvedimento vuole essere un modo per traghettare il centro verso una ripartenza con modalità più funzionali e strutturati, con un'attenzione particolare ai dipendenti".

A dirlo, in conferenza stampa, è stata la vicepresidente della Provincia di Trento e assessore alle politiche culturali, Francesca Gerosa, all'indomani dell'annuncio del commissariamento del centro culturale cittadino. " Per noi è prioritario salvaguardare l'attività del centro e lavoratori possano lavorare in tranquillità. Non si tratta di incapacità da parte del Cda, ma di fare nuovo ordine. La volontà della Giunta è di avere enti che possano lavorare al meglio", ha specificato la vicepresidente.

Per quanto riguarda la Trentino Music Arena, secondo Gerosa "la gestione da parte del Centro Santa Chiara non è stata una scelta sbagliata". "Preannuncio che forse la gestione non sarà nuovamente affidata all'ente, ma lavoriamo affinché ci sia una stagione di eventi, anche allargando la stagione e coinvolgendo i giovani", ha specificato. Gerosa incontrerà nuovamente i lavoratori del centro culturale il prossimo lunedì, 11 novembre.













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