Montagna

“Marmolada. Madre roccia” il docu Sky sbarca al Trento Film Festival

Il docufilm racconta l'apertura di una nuova via sulla parete sud da parte di alpinisti esperti. Foto: Trento Film Festival 



ROMA. Sarà presentato martedì 30 aprile in anteprima assoluta in Concorso Internazionale alla 72° edizione del Trento Film Festival, 'Marmolada. Madre roccia', suggestivo documentario Sky Original, realizzato da Coldfocus di Matteo Maggi e Cristiana Pecci, in esclusiva nell'autunno 2024 su Sky Nature e in streaming solo su NOW.

Sulle maestose vette delle Dolomiti, più precisamente sulla parete sud della Marmolada, la leggendaria Regina delle Dolomiti, inizia uno straordinario viaggio alpinistico. Con spettacolari riprese all'avanguardia tecnologica, tre audaci scalatori, coadiuvati da una giovane aspirante alpinista, si preparano a intraprendere un'impresa epica: aprire una nuova via sulla parete sud. Alla guida della cordata c'è Matteo della Bordella, alpinista professionista noto per il suo spirito d'avventura e la sua passione per l'esplorazione. Con il suo coraggio e la sua determinazione, Matteo è un vero pioniere in cerca di nuovi traguardi.

Nel documentario trova spazio anche il racconto della famiglia Del Bon che gestisce da oltre 60 anni il Rifugio Falier, un'importante struttura alpina situata a 2074 metri di altitudine nella splendida valle di Ombretta, ai piedi della famosa "Parete d'argento" nella parte sud della Marmolada. Il rifugio è di proprietà del Club Alpino Italiano (CAI) - sezione di Venezia - e oltre a essere una meta popolare per piacevoli e tranquille escursioni, il rifugio è anche una base di partenza per alpinisti esperti che desiderano affrontare una delle oltre 200 vie presenti sulla parete sud che, nel corso degli anni, ha attirato i migliori arrampicatori del mondo, offrendo sfide emozionanti e stimolanti. In questo luogo speciale, Franca e Dante Dal Bon, ricevono generazioni di escursionisti e intrepidi scalatori dispensando preziosi consigli. Memoria storica e testimonianza diretta di chi veramente la montagna la vive ogni anno.

Questa montagna iconica ha recentemente catturato l'attenzione a seguito della tragedia del 3 luglio 2022, quando un grosso seracco si è staccato dal versante nord causando la morte di 11 persone. L'incidente ha suscitato un ulteriore dibattito sulle conseguenze del cambiamento climatico e sulla sicurezza degli scalatori in montagna. I ghiacciai sono da tempo monitorati da esperti come Alessandro Fellin, ingegnere ambientale che collabora, da anni, con la commissione glaciologica della sezione trentina del Club Alpino Italiano. Attraverso l'obiettivo della telecamera, saranno testimoniate le sfide e i pericoli che gli alpinisti affrontano mentre cercano di superare i loro limiti. Insieme a loro, saranno mostrati i segreti nascosti di questa montagna imponente e imparando a rispettarla, sarà possibile comprendere la sua importanza nell'ecosistema. 













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