Lupi, Dorfmann dice che l’Europa non si opporrà all’abbattimento
L'Austria autorizza gli abbattimenti degli esemplari dannosi senza possibilità di ricorso. E l'Alto Adige pensa a copiare la normativa di Vienna
BOLZANO. Secondo l'europarlamentare Herbert Dorfmann, «la Commissione europea non respinge più a priori l’idea di un abbattimento dei lupi secondo un piano di gestione». Sarebbe stato confermato da Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, all’europarlamentare il quale ora chiede che venga avviato al più presto un piano di gestione del lupo “a livello nazionale o solo per le regioni alpine”.
Martedì, durante l’incontro del gruppo del Partito Popolare Europeo con von der Leyen, Dorfmann ha sollevato la questione della gestione dei lupi e criticato il finora rigido rifiuto di Bruxelles di abbattere i capi pericolosi di questa specie. «La presidente della Commissione ha risposto che l'atteggiamento della Commissione europea nei confronti della gestione del lupo è cambiato radicalmente», riporta Dorfmann.
Von der Leyen avrebbe citato come esempio il piano di gestione dei lupi in Svezia, nel quale sarebbero previste rimozioni più ampie e che andrebbe bene alla Commissione europea.
Secondo Dorfmann ci sono ora due possibilità: «Sviluppare un piano di gestione statale o formularne uno per la popolazione di lupi nelle regioni alpine. E poi bisognerà far approvare questo piano a Bruxelles».
Intanto l’Austria è già più avanti: i responsabili del settore venatorio della Provincia autonoma di Bolzano osserveranno ciò che accadrà in Tirolo dopo l'entrata in vigore della nuova legge sulla caccia che prevede - dall’1 aprtile - la possibilità di ordinare, per decreto, l'abbattimento di lupi ad alto rischio o dannosi, senza alcuna possibilità di ricorso ai tribunali.
La norma, però, è attuabile solo «se non ci saranno contestazioni da parte dell'Unione Europea».
Le modifiche si applicano ai grandi predatori come il lupo, l'orso, la lince e lo sciacallo dorato.
«Si tratta di una notevole differenza rispetto al nostro quadro giuridico per quanto riguarda l'abbattimento dei lupi, anche se la legge europea sulla protezione delle specie, che concede al lupo il massimo status di protezione possibile, si applica anche in Austria», commenta l'assessore provinciale Arnold Schuler dopo l'incontro con il suo omologo tirolese Josef Geisler, il vicepresidente provinciale Georg Dornauer e il presidente dell'Associazione cacciatori del Tirolo, Anton Larcher. Un'ordinanza di abbattimento escluderebbe la possibilità di ricorrere ai Tribunali.
Nel Tirolo settentrionale sono stati censiti 19 lupi nel 2022. In Alto Adige nel 2022 ci sono stati 29 esemplari che sono stati identificati al di là di ogni dubbio.