Limiti al lavoro domenicale in Alto Adige, impegno sottoscritto da 16 consiglieri su 35
Tra loro il presidente della provincia e tre assessori. L'obiettivo è ridurre i giorni festivi con i negozi aperti
BOLZANO. Sedici consiglieri provinciali, tra cui il presidente della provincia e tre assessori, hanno sottoscritto l'impegno personale per limitare il lavoro domenicale e nei festivi in Alto Adige. La nuova azione, promossa dall'Alleanza per la domenica libera dal lavoro, è stata presentata oggi a Bolzano.
L'obiettivo è limitare le domeniche e i festivi con negozi aperti e riportare nelle competenze della Provincia la disciplina degli orari di apertura dei negozi nelle domeniche e nei festivi.
Nei mesi scorsi l'Alleanza aveva invitato i Consiglieri provinciali a firmare un'autodichiarazione di impegno personale in tal senso, che è stata sottoscritta da 16 consiglieri su 35: Kompatscher, Deeg, Hochgruber Kuenzer, Achammer, Foppa, Dello Sbarba, Staffler, Repetto, Nicolini, Amhof, Renzler, Ladurner, Lanz, Atz-Tammerle, Knoll e Tauber. In autunno, una volta chiarita la situazione politica nazionale, il progetto prevede l'invio anche ai parlamentari altoatesini a Roma di analogo invito a sottoscrivere l'impegno personale.
È stata inoltre lanciata la nuova azione «Impegno personale»: il pastore della chiesa evangelica-luterana di Bolzano, Michael Jäger, ha ribadito l'importanza del ruolo delle istituzioni politiche in questa battaglia per la salvaguardia della domenica come giorno di riposo per la famiglia e per il singolo.