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Legge abbatti-orsi: approvato il ddl Failoni

E’ stato approvato nella tarda sera di ieri, 4 marzo, con due no (Coppola e Degasperi), 11 astenuti e 19 sì, il ddl dell’assessore Failoni che prevede abbattimenti mirati per contenere il numero di orsi in provincia



TRENTO. E’ stato approvato nella tarda serata di ieri, 4 marzo, con due no (Coppola e Degasperi), 11 astenuti 19 sì, il ddl dell’assessore Failoni sull’orso, dopo una lunga giornata di discussione. Approvati gli emendamenti di Degasperi (Onda) sull’istituzione del Tavolo grandi carnivori e quello che riserva al solo Corpo Forestale gli abbattimenti degli orsi problematici.

In dichiarazione di voto Francesco Valduga capogruppo di Campobase, annunciando l’astensione del suo gruppo, ha detto che la discussione è stata lunga perché si è voluto approfondire e il testo è stato migliorato dalle proposte delle minoranze. Valduga ha però auspicato che si arrivi a un confronto senza dover ricorrere alla minaccia dell’ostruzionismo. Si è arrivati alla condivisione sul fatto che si può arrivare anche agli abbattimenti, ma, prima di tutto, serve un percorso di prevenzione. Perché prevenire è meglio che curare e i processi vanno governati.

Lucia Coppola (Verdi – Sinistra) ha annunciato il suo no al ddl. Mentre Alessio Manica, capogruppo Pd, affermando il voto di astensione, ha affermato che il ddl non aggiunge nulla a quello di Rossi, ma è passato all’esterno come il ddl ammazza orsi. Un danno, anche perché c’è una parte di popolazione che pensa che sia iniziata la mattanza. Comunque, secondo Manica, si sono fatti piccoli passi avanti e la volontà del Consiglio di lavorare su questo tema.

Spray anti orso per chi lavora nei boschi (approvato)

L’odg di Vanessa Masè, approvato con 28 sì e 2 astenuti, impegna la Giunta a chiedere la modifica della normativa statale per consentire a chi frequenta il bosco per motivi professionali di dotarsi dello spray anti orso. Una possibilità che dovrebbe essere concessa anche a chi detiene il porto d’armi e ai membri della Protezione civile impegnate nella ricerca di persone disperse e ferite.

Sostituire i bidoni delle immondizie con quelli anti orso (approvato)

Con questo odg Coppola, approvato all’unanimità così come emendato, impegna la Giunta a predisporre entro maggio un cronoprogramma che partendo dall’organico preveda l’implementazione di gusci anti orso e campane interrate sostituendo quelli attuali nelle aree ecologiche, per le aree ecologiche pubbliche e private. Ad aumentare i controlli sul deposito scorretto dei rifiuti. Christian Girardi (FdI) ha chiesto l’impegno della Pat a sostenere i costi dei cassonetti che non possono pesare solo sulle tasche dei cittadini. Failoni ha detto che c’è la conferma di Tonina e dell’assessora Zanotelli che sarà la Pat a sostenere i costi. Degasperi (Onda) ha preso atto che la Giunta ha cambiato idea sul tema dei bidoni anti orso. Dopo 24 anni siamo arrivati a capire che sono utili. Però, ha ricordato, in val di Sole solo 6 cassonetti anti orso sono stati collocati e solo nel 2020.

Ripristinare il contingente di custodi forestali (approvato)

L’ordine del giorno di Degasperi, approvato nel dispositivo all’unanimità, impegna la Giunta a arrivare a un contingente di custodi forestali almeno pari a quello pre esistente alla modifica del regolamento del 9 maggio del 1016.

Un piano annuale per l’abbattimento selettivo degli orso (approvato)

L’odg di Daldoss, approvato con 21 sì e 13 astenuti, impegna la Giunta a mettere in campo tutte le azioni necessarie per la modifica dell’impianto normativo provinciale, nazionale e europeo per contenere gli orsi mediante un piano annuale di abbattimento selettivo che permetta di conciliare la sicurezza con la salvaguardia della specie. Una specie che ha raggiunto il centinaio e cresce del 10% all’anno. 

I comuni approfondiscano il tema del rischio per i custodi forestali (approvato)

Con il suo odg, accolto all’unanimità, Degasperi chiede alla Giunta di promuovere un confronto con il Consorzio dei comuni finalizzato ad approfondire il tema sul luogo di lavoro dei dipendenti che operano nei boschi e in territori aperti.

Applicare l’intelligenza artificiali per gestire gli orsi (approvato)

L’odg di Chiara Maule e Roberto Stanchina, votato all’unanimità come emendato, impegna la Giunta a produrre uno studio di fattibilità sull’applicazione dell’intelligenza artificiale nella dissuasione degli orsi confidenti; a commissionare e un ente di ricerca uno studio di sperimentale per la realizzazione di strumenti innovativi per il rilevamento degli orsi.

Togliere la specie protetta al lupo

L’odg di Luca Guglielmi (Lista Fassa), approvato con 32 sì e 2 astenuti, impegna la Giunta a comunicate alla Commissione europea il disagio del mondo degli allevatori e degli operatori turistici inerenti alla convivenza uomo – lupo; a indicare alla Commissione la necessità della Pat di declassamento dello status di specie protetta del lupo che è aumentato esponenzialmente in tutta Europa, in Italia e in Trentino dove hanno raggiunto i 200 esemplari.

Razionalizzare il foraggiamento degli ungulati (approvato)

L’ultimo l’odg di Degasperi concordato con Failoni, è stato approvato all’unanimità, impegna la Giunta ad elaborare, nel contesto della revisione del Piano Faunistico previsto nel dicembre 2024, una proposta di razionalizzazione dell’attività di foraggiamento degli ungulati. Coppola ha ricordato che su questo ha presentato un odg che non è stato accolto.

Non sono stati approvati, invece, i seguenti odg:

Ampliare il centro del Casteler (bocciato)

L’odg di Lucia Coppola, bocciato con 20 no, 12 sì e una astensione, voleva impegnare la giunta a prevedere un progetto di ampliamento del centro del Casteler per garantire una maggiore qualità della vita agli orsi M49 e JJ4. Coppola ha aggiunto di aver preso atto, come affermato da Failoni, che il centro verrà chiuso, nella speranza che gli orsi ospitati non facciano una brutta fine.

Uno studio sui corridori faunistici (respinto)

L’odg di Degasperi, respinto con 20 no e 13 sì , voleva impegnare la Giunta a predisporre uno studio sulla dislocazione dei corridoi faunistici esistenti; a individuare misure adeguate per limitare la velocità delle auto nelle zone dove è probabile l’attraversamento dei selvatici. Degasperi ha ricordato che gli incidenti, soprattutto con gli ungulati, sono in aumento enorme: sono arrivati a 293 nel 2023, raddoppiati rispetto a quelli del 2014. Il no della Giunta, ha detto ancora, sui corridoi faunistici previsti dal piano faunistico Pat del 2002 e ancora in vigore. 

Ripristinare la cadenza annuale del monitoraggio di orsi e lupi (Respinto)

L’odg di Paola Demagri (Casa autonomia), bocciato con 20 no e 13 sì, chiedeva alla Giunta di ripristinare il monitoraggio intensivo della specie lupo e orso con cadenza annuale.

Azioni per migliorare il rapporto uomo – lupo (respinto)

L’odg di Demagri, bocciato con 20 no e 13 sì, intendeva impegnare la Giunta di dare diffusione mediatica e politica di quanto sta concretamente mettendo in campo per migliorare l’inevitabile processo di convivenza uomo – lupo.

Ripristinare le funzioni del Comitato faunistico (respinto)

L’odg di Degasperi, bocciato con 20 no e 13 sì, chiedeva l’impegno dell’esecutivo a ripristinare l’operatività e le funzioni del Comitato faunistico provinciale (azzerato da Fugatti nel febbraio del 2019) previsto dalla legge provinciale 24 del 1991. Lucia Coppola ha detto che i “tavoli” non servono a nulla e comunque si potrebbe rompere un tabù e al posto del termine “portatori di interesse” si parli chiaramente di associazioni.

Un tavolo per i grandi carnivori (respinto)

L’odg di Michela Calzà (Pd), respinto con 20 no e 14 sì, impegna la Giunta a istituire un tavolo per la gestione dei carnivori quale organo consultivo e di proposta per la Giunta.













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