PIANA ROTALIANA. L’estate è quasi finita ed è arrivato il momento di ritornare sui banchi di scuola. Ma prima l’Associazione provinciale per i minori onlus, lunedì sera nella sede del Comune di San Michele all’Adige, ha organizzato una piccola festa per mostrare quanto fatto durante la seconda edizione di #spaziogiovanidestate 2018. Un progetto articolato in otto settimane, dal 18 giugno al 9 agosto. Inizialmente gli iscritti erano 71, suddivisi tra Mezzocorona, Roveré della Luna e San Michele, ma durante l’estate le adesioni sono aumentate e i ragazzi sono diventati 206. Ha introdotto la serata Andrea Negri, coordinatore del progetto spazi giovani rotaliana Appm, che ha ringraziato i presenti, la Comunità di valle Rotaliana-Konigsberg, gli assessori alle politiche giovanili dei tre comuni coinvolti e il delegato alle politiche giovanili del comune di Mezzolombardo. Comune che potrebbe entrare nel progetto con l’anno prossimo. Le otto settimane di attività estiva sono state raccontate dal filmato “In viaggio con Perry”. Perry è il nome dato dai ragazzi ad un gonfiabile a forma di fenicottero che li ha accompagnati in tutte le uscite. Giornate di sano divertimento in compagnia, con attività sul territorio e fuori: rafting, laghi, parchi acquatici e di divertimento, montagna e molto altro.

La festa si è poi conclusa con la lettura della lettera di ringraziamento “scritta da Perry”, prima di sgonfiarsi, ed un momento conviviale. «Abbiamo deciso di festeggiare a San Michele, perché come spazio giovani - ha detto Negri - abbiamo proposto alcune attività, ma soprattutto perché tra fine settembre ed inizio ottobre, sotto il comune e accanto alla nuova biblioteca, aprirà uno Spazio giovani Appm. Un progetto fortemente voluto dall’assessorato alle politiche sociali del Comune – ha concluso soddisfatto Andrea Negri -. Ad ottobre poi, in accordo con l’Istituto comprensivo di Mezzocorona, con l’equipe educativa di Spazio giovani rotaliana, organizzeremo un paio di giornate dedicate ai compiti. Poi ripartirà l’attività normale e si andranno a chiudere tutti i progetti di cittadinanza attiva, in programma con i neomaggiorenni». (d.b.)