Sono 7 le “pietre miliari” per le persone con demenza
Valle dei Laghi. Tante sono le postazioni del percorso di stimolazione multisensoriale e cognitiva inaugurato a Cavedine. Sono vicine ai punti cruciali del paese come la chiesa e le poste
Cavedine. Inaugurato lunedì un percorso di stimolazione multisensoriale e cognitiva nell’ambito di “Dementia Friendly Community”, iniziativa promossa dallo staff con in testa il direttore Livio Dal Bosco dell’Apsp Residenza valle di Cavedine.
Primo comune
Cavedine è il primo comune in provincia di Trento (e uno dei 13 in Italia) che si è impegnato a contribuire nel far fronte a una delle grandi criticità del nostro tempo, legata alla demenza senile. Lo scopo del percorso è favorire lo sviluppo di una comunità inclusiva per le persone con demenza. Un’operazione, che, stando alle parole del rappresentante della Comunità, dovrebbe interessare fra non molto l’intero territorio della Valle dei Laghi. Oltre alla presenza di autorità, dall’assessore provinciale Segnana (la sua prima apparizione ufficiale in valle), alla giunta comunale con in testa la sindaco Ceschini, all’assessore della Comunità Travaglia, alla presidente dell’Upipa Parolari, alla presidente Conti dell’Apsp di Cavedine e ai rappresentanti degli enti partner (l’associazione Auser di Trento, la Cri Valle dei Laghi), è convenuto nella piazzetta antistante il municipio un buon numero di cittadini (in particolare le associazioni di volontariato della Casa di riposo) ed anche una classe della scuola primaria di Cavedine, che attraverso una sua piccola portavoce ha espresso la soddisfazione per quest’iniziativa a favore dei nonni.
Le postazioni
Il percorso di stimolazione multisensoriale e cognitiva, che stimola le funzioni linguistiche, di calcolo, percettive, di memoria e di funzioni esecutive, si snoda all’interno del tessuto urbano del paese con 7 postazioni. La loro collocazione non è casuale in quanto funge anche da elemento di orientamento all'interno delle vie e dei luoghi cittadini: presso la piazza principale, le poste, la casa di riposo, il municipio, la casa sociale, la farmacia e la cooperativa, il parco pubblico e le scuole. Da sottolineare che la spesa per l’allestimento delle bacheche ha goduto del contributo di imprese e artigiani locali. Il momento-clou del pomeriggio si è tenuto presso la postazione, installata al parco giochi, dove si è svolta l’inaugurazione ufficiale con il ben augurante taglio del nastro tricolore e non a caso come madrine sono state scelte una bambina della scuola elementare e un’anziana ospite della Casa di Riposo. Quindi il corteo si è mosso in direzione degli altri punti del percorso e dulcis in fundo un invitante buffet.