Valle di cavedine. Anche la Biblioteca intercomunale valle di Cavedine, causa il coronavirus, ha dovuto chiudere materialmente dal 10 marzo i battenti della sede centrale e dei 4 punti di lettura disseminati sul territorio; però per mantenere vivo il contatto con i numerosi lettori ha aperto le porte alla sua pagina di Facebook. Da quella data ha pubblicato più di 120 post: notizie dedicate ai bambini, ai ragazzi e agli adulti secondo un piano editoriale che si impegna a fornire suggerimenti, occasioni di svago, di approfondimento e lettura con gli utenti di tutte le età.

«Le notizie pubblicate - spiega la responsabile della biblioteca Sonia Arw - vengono selezionate da noi bibliotecarie pensando agli interessi culturali dei nostri utenti che ben conosciamo, consigli di lettura, progetti creativi e libri più amati da bambine e bambini, risorse on-line per ragazze e ragazzi, appuntamenti culturali e suggerimenti curiosi per gli adulti, insieme a (è novità di qualche giorno fa) originali recensioni scritte dai membri del nostro gruppo di lettura “Pazzi di idee”. Ovviamente – continua Sonia - i media non rimpiazzano la frequentazione vis-à-vis che è un valore delle nostre comunità e delle nostre vite nonché del nostro lavoro in biblioteca, ma in questo momento in cui il contatto e l’incontro non sono permessi, i social sono un canale che, se usato con attenzione e impegno, siamo convinte, ci permette di mantenere attiva e viva la mission della biblioteca».

Da tempo la Biblioteca aderisce al progetto provinciale “MLOL Trentino” (acronimo di Medialibrary On Line), ossia la biblioteca digitale che permette di prendere in prestito gratuitamente e-book, consultare giornali, corsi di formazione, banche dati e molto altro da qualsiasi dispositivo connesso ad internet.

L'iscrizione a MLOL – precisa Sonia - è gratuita, basta avere la tessera della biblioteca, e si può richiedere l'iscrizione inviando una mail alle nostre biblioteche. Ad oggi continuiamo a ricevere contatti e richieste dai nostri utenti che mai come in questo periodo stanno apprezzando e sperimentando la biblioteca in questa sua forma. In queste settimane abbiamo più volte pubblicato l’invito ai nostri utenti ad iscriversi e abbiamo avuto stretti e frequenti contatti con gli insegnanti di tutti i plessi scolastici della Valle per mettere a disposizione del mondo scolastico tutte le risorse on-line che abbiamo disponibili; la biblioteca ha seguito e per quanto possibile lavorato insieme ai docenti per portare avanti la didattica a distanza che la scuola sta facendo con ragazze e ragazzi».

Comunque le bibliotecarie della Valle di Cavedine non vedono l’ora di poter riaprire le sale di lettura per continuare quel rapporto vivo e diretto con gli utenti, che è il “plus valore” dell’attività delle biblioteche. M.B.