«Il record sul monte porta pubblicità al territorio» 

Il giorno dopo dell’impresa di Degasperi. Il sindaco Hauser ringrazia i volontari e guarda alle ricadute positive sulla Rotaliana: «Crediamo molto nella funivia e al ritorno d’immagine»


DANIELE ERLER


Mezzocorona. «Ora per almeno due anni di record mondiali non ne vogliamo sapere». Mattia Hauser, il sindaco di Mezzocorona, scherza, mentre sta festeggiando Manuel Degasperi che ha appena raggiunto il record di dislivello positivo, salendo per quasi 33 volte sul Monte. C’è però un fondo di verità, nel fatto che le 24 ore di impresa sportiva non sarebbero state possibili, senza l’impegno e il lavoro straordinario di tante persone dietro alle quinte. Basta pensare al fatto che la funivia ha continuato a funzionare nel cuore della notte, anche con la pioggia battente e soprattutto con il vento, per far tornare Manuel di tutta fretta a valle, dopo ogni salita. È durato più di 24 ore anche l’impegno a servire panini, birre e tè caldo, con i volontari della Sat dietro ai banconi. Allora, quale può essere il ritorno per Mezzocorona di tutto questo impegno, al di là della soddisfazione per il risultato? Spente le casse del dj, bevuto l’ultimo bicchiere e smontato il gazebo, cosa rimane?

Sport e turismo

Per trovare una risposta, bisogna tornare indietro di qualche giorno, a mercoledì scorso. Sulla terrazza che sovrasta il paese, nella stazione della funivia da poco tirata a lucido, ci sono Degasperi, il sindaco di Mezzocorona e l’assessore provinciale al turismo, Roberto Failoni. Stanno presentando ai giornalisti il tentativo di record che si disputerà da lì a qualche giorno. «Sapete cosa succede in questi casi – dice Failoni – basta un post diventato virale su Facebook e il nome di Mezzocorona girerà in tutto il mondo. Per questo io credo nel binomio fra turismo e sport. Occasioni come queste sono importantissime per la promozione del nostro territorio». «Ci crediamo anche noi e stiamo investendo tantissimo sulla funivia e sul Monte – gli risponde Hauser –. Abbiamo ottenuto più di due milioni di euro dalla Comunità di valle per questo. La cosa bella è che tutta la Rotaliana ha deciso di investire sul progetto, intuendo la sua portata sovracomunale». L’idea del Monte come traino del turismo locale parte da questi progetti, ma trova poi nuovi stimoli proprio da imprese sportive come quella di Degasperi.

Il sentiero ideale

Non è un caso che i trentini in cerca del record mondiale di dislivello positivo scelgano il Monte. La presenza della funivia permette di scendere in tutta fretta al termine della salita. Prima di Degasperi, qui l’impresa era riuscita a Jimmy Pellegrini e ad Andrea Daprai. Ma dietro alla visibilità di queste imprese, ci sono tanti sportivi che continuano a scegliere il Monte per i loro allenamenti: ogni record equivale a un investimento in pubblicità, con un ritorno d’immagine immediato per Mezzocorona. Durante la 24 ore, Manuel era seguito da alcuni videomaker che hanno usato anche un drone. Il risultato sarà un filmato che sarà proiettato anche negli schermi nella stazione della funivia.













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