MADRUZZO 

Cinque defibrillatori nel comune 

Uno è già stato consegnato all’Unione Sportiva Calavino



MADRUZZO. Con una recente delibera di giunta, il Comune di Madruzzo, su iniziativa dell’assessore alle attività socio-assistenziali Nicola Ricci, nell’individuare la necessità della fornitura di cinque defibrillatori da dislocare in altrettanti punti del territorio, ha approvato un atto d’indirizzo riguardante “la procedura per la gestione e il controllo dei defibrillatori territoriali", corredata dalle relative schede. Per il momento, come si legge nel provvedimento assunto, si sono individuati due posti per la localizzazione di due defibrillatori, di cui il primo dato in dotazione all’Us Calavino, tenuto conto del decreto del Ministero della Salute (“Disciplina della certificazione dell’attività sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita”); solo in un secondo momento si provvederà alla localizzazione degli altri tre, considerando il fatto che tale attrezzatura potrà essere utilizzata solo da parte di personale addestrato ed abilitato.

La procedura approvata dal dispositivo giuntale prevede il rispetto di alcuni parametri, come “le attività da svolgere, la dislocazione delle apparecchiature (attualmente in due luoghi), la descrizione, le modalità per effettuazione di controlli periodici attraverso check list, le modalità per la gestione della sostituzione dei materiali di consumo, la gestione allarmi antifurto, l’assicurazione, la tabella degli incaricati delle attività”.

Per il defibrillatore dato in dotazione all’ Unione sportiva Calavino si è prevista l’adozione di una specie di convenzione (la cui durata sarà quinquennale), che conferisce a quest’ultima oltre all’utilizzo l’onere del rispetto di tutta una serie di condizioni ai fini della gestione ottimale dell’attrezzatura, di una sua efficiente manutenzione e delle eventuali responsabilità che potranno derivare dall’uso. (m.b.)













Scuola & Ricerca

In primo piano

l’inchiesta

La Lega fa quadrato intorno alla sindaca Santi: «Saprà dimostrare la sua estraneità»

Il segretario Binelli difende la prima cottadina di Riva, agli arresti domiciliari per l’indagine su affari e politica: «La conosco personalmente, è una persona onesta». Spinelli: «Vicini alla sindaca»

L'INDAGINE Terremoto politico-giudiziario in Trentino Alto Adige
L'OPERAZIONE Nove arresti e 77 indagati

FINANZIAMENTI ILLECITI Indagati Betta e Zeni
FUGATTI "Notizia che ci coglie di sorpresa"