Aumenti fino al 23 per cento per l’acqua potabile
Madruzzo. Sono state distribuite nelle settimane scorse nel comune di Madruzzo le bollette per il servizio idrico 2017. Assodato che in questi ultimi anni si sta assistendo anche a livello comunale...
Madruzzo. Sono state distribuite nelle settimane scorse nel comune di Madruzzo le bollette per il servizio idrico 2017. Assodato che in questi ultimi anni si sta assistendo anche a livello comunale ad una costante disaffezione del cittadino dalla “politica” (favorita probabilmente anche dai recenti progetti di fusione, che tendono ad allontanare il cittadino dalle problematiche del palazzo), non sfugge però, soprattutto in tempi di vacche magre, l’aumento del costo dei servizi che tocca le tasche dei censiti e sfata le ragioni dei sostenitori a livello provinciale delle aggregazioni civiche riguardo alle tanto sbandierate economie di scala, che almeno nell’ambito del comune di Madruzzo stentano a farsi sentire. Anzi non si tratta solo di aumenti che riguardano il passaggio dal singolo ex-comune prefusione (almeno per Calavino), ma ad un trend di crescita rispetto al 2016 (primo esercizio dopo la fusione).
L’impennata degli aumenti per l’erogazione dell’acqua potabile, che riguarda l’approvazione delle tariffe col bilancio dello scorso anno ma i cui effetti per gli utenti si sono fatti sentire in questi giorni appunto col pagamento delle bollette, ha riguardato innanzitutto la cosiddetta quota fissa (ossia quella riferibile ai costi fissi per ogni utenza) con un significativo aumento di 5,77 euro (pari ad +23,35%): dai precedenti 24,71 euro agli attuali 30,48 per le utenze domestiche e di 11,55 (sempre pari ad un +23,37%) per le altre utenze (esclusi gli allevamenti).
Si registrano aumenti anche per la quota variabile, rapportata quest’ultima ai consumi; soffermiamoci sulle utenze domestiche: per la prima fascia di consumo (da 0 a 100 metri cubi) un +17,39%; per la seconda (da 101 a 200 mc) e per la terza (da 201 a 300 mc) mediamente un + 4%. Quindi per una famiglia di 4 persone con un consumo medio attorno ai 200 metri cubi annui si è passati da 91,30 a 104,83 euro. Paradossalmente la maggiore incidenza di tali aumenti -contrariamente ai criteri di applicazione della politica tariffaria, che dovrebbe ispirarsi al contenimento dei consumi- ha riguardato le utenze che hanno consumato meno acqua. M.B.