A Lavis si muove ItaliaViva e cerca candidati per la lista 

Verso il 3 maggio. Il Patt ha già sciolto le riserve sul proprio candidato sindaco: sarà l’attuale assessora Caracristi. Il Pd invece prende tempo: priorità alla coalizione e poi al programma


DANIELE ERLER


Lavis. Se si usasse il linguaggio di un conclave, la fumata è ancora nera perché i cardinali non hanno trovato l’accordo sul nome del Papa. In realtà il tenore è molto meno sacro, dato che stiamo parlando solo di elezioni comunali a Lavis. Ma il senso – fuor di metafora – è questo: le forze del centrosinistra autonomista sono passate dai primi incontri informali alle trattative ufficiali e in un certo senso più serrate, per cercare di confermare l’alleanza (e questo è un passo in avanti). Ma ancora non c’è un accordo sul candidato sindaco (e per questo la fumata è nera).

Il candidato del Patt

Martedì il Patt ha però sciolto le prime riserve. In un incontro fra le delegazioni delle forze di maggioranza, si è schierato sulla strada della continuità, mettendo a tacere le voci di possibili direzioni opposte. Ha fatto anche il nome del proprio candidato per il tavolo della coalizione: l’attuale assessora Isabella Caracristi. Il Pd già da tempo chiedeva agli alleati un segnale di totale chiusura rispetto alla Lega e in un certo senso questo nome va in quella direzione. E così mercoledì sera il circolo del Pd si è riunito ribadendo in sostanza due cose: è un buon segno che il Patt abbia scelto la strada della continuità. Ma è presto per discutere il candidato sindaco. Lo si deciderà durante le trattative, a tempo debito: la priorità è il programma per capire in che direzione si vuole andare nei prossimi cinque anni.

In cerca di un accordo

Caracristi, 55 anni, attuale assessora alle politiche sociali, lavora per l’Azienda sanitaria e vive ai Masi di Pressano. Le due liste alleate – Pd e la civica ViviLavis – hanno preso atto della proposta, ma senza esprimersi nel merito. In sostanza, hanno fatto capire di avere anche loro delle pedine nello scacchiere (senza però fare nomi, al momento). Il circolo del Pd ha dato mandato ai propri delegati di continuare le trattative per cercare, se possibile, di mantenere viva la coalizione. «Riteniamo che l’assessora Caracristi sia una persona di valore: anzi, prendiamo atto positivamente che il Patt abbia deciso di fare la sua proposta nel senso della continuità rispetto alla coalizione uscente – spiega Valter Bellunato, segretario del Pd –. Però, per quanto ci riguarda, vorremmo dare priorità alla discussione sulla coalizione e sul programma. È un’impostazione condivisa anche da ViviLavis. Il Patt invece per il momento ha glissato, anteponendo alla discussione la figura del candidato sindaco».

Italia Viva

Intanto a Lavis si sta muovendo – finora in solitaria – anche Italia Viva, il partito fondato da Matteo Renzi. Per il momento non avrebbe incontrato altre forze politiche già presenti a Lavis. Ma avrebbe iniziato a ragionare sulle proprie proposte, cercando di allargare il gruppo di persone che hanno già aderito. Fra di loro c’è anche Salvatore Sammarco che, nei giorni scorsi, ha usato i social per chiedere ai lavisani cosa manca in paese. Un punto di partenza in vista di un incontro pubblico che potrebbe essere organizzato già nelle prossime settimane: «Nel frattempo il riferimento è la sede di Italia Viva adiacente a via Torre Verde a Trento – spiega Sammarco –. Chi volesse aderire può accedere al sito italiaviva.it o contattare direttamente la senatrice Donatella Conzatti».















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