Enologia

La grande vetrina dei vini Piwi: 110 etichette in gara

A San Michele la rassegna delle etichette ottenute da vitigni resistenti. Ecco la classifica


Carlo Bridi


SAN MICHELE ALL’ADIGE. Grande partecipazione da parte del mondo vitivinicolo italiano alla cerimonia di premiazione avvenuta oggi alla Fondazione MACH dei vini ottenuti da viti resistenti: (PIWI). Ben 110 le etichette in gara alla terza rassegna dei vini PIWI, divise in sei categorie.

“FEM è orgogliosa di questa iniziativa, e di come sta crescendo” ha esordito Agostino Cavazza responsabile delle relazioni co n enti di sistema. Con l’occasione si è svolto un seminario internazionale presenti i massimi esperti del settore di Francia e Germania. I lavori sono stati moderati dal prof Fulvio Mattivi del Centro di Ricerca e Innovazione della FEM, oltre che docente all’UNITN.

E’ stato proprio il prof. Mattivi ad evidenziare come il tema delle varietà di vite resistente sia all’attenzione dei ricercatori della FEM che nell’anno 2020 sono riusciti a far inserite nel RNVV, il registro nazionale delle varietà di vite PIWI quattro nuove varietà, il registro ad oggi comprende 36 varietà per una superficie coltivata con queste varietà di alcune migliaia di ettari. La regione con il maggior numero di ettari coltivati con uve PIWI è il Veneto, seguito da Emilia Romagna, Marche, Lazio e Piemonte.

Per altre quattro nuove varietà di viti resistenti, ora ha affermato, siamo pronti per presentare la domanda al Ministero, ha affermato Enrico Giovannini presidente del consorzio Innovazione Vite di Trento. Egli ha ricordato come l’Italia sia ancora indietro rispetto al altri Paesi come Francia, Germania ed Austria che hanno autorizzato i produttori di questi vini a fregiarsi delle denominazione di origine. Per la Francia l’autorizzazione riguarda anche lo Champagne. E in Italia perché è ancora tutto fermo? Lo abbiamo chiesto al senatore Pietro Patton presidente del Consorzio Vini del Trentino.

La risposta è disarmante. Già un anno fa ci informa Patton, avevo presentato un emendamento al disegno di legge giacente in Parlamento per adeguare la normativa italiana a quella di altri stati ma purtroppo inspiegabilmente la maggioranza di Governo non ha ancora deciso di far proseguire il percorso al disegno di legge per l’approvazione.

Tornando al seminario di oggi dopo gli interventi stranieri sulla diffusione delle varietà PIWI in Germania con il prof. Topfer che ha evidenziato fra l’altro come la diffusione dei vitigni PIWI in Germania ha raggiunto il 3% della superficie vitata ha fatto un focus sulle nuove varietà resistenti. Il prof Darriet dell’Università di Bordeaux ha illustrato la situazione attuale in Francia e le sfide future per i vitigni PIWI in particolare per quanto riguarda la durata della resistenza e la qualità dei vini dal punto di vista sensoriale, Per conto di FEM è intervenuto Marco Stefanini, responsabile dell’Unità di genetica e miglioramento genetico della vite, una vita sul fronte della ricerca per il miglioramento genetico finalizzato all’ottenimento di varietà resistenti alle principali crittogame. Il nostro obiettivo, ha affermato Stefanini, è quello di ottenere varietà sempre più resistenti considerato che non esiste l’immunità da malattie ma solo resistenze a vari livelli.

Le varietà coltivate oggi in Trentino e frutto della collaborazione fra FEM e il Consorzio CIVIT sono: il Termantis, il Nermantis, il Charvire il Valnosia accanto a Solaris, Souvignier gris, Bronner, Palma, Johanniter e Pinot Regina. I 110 vini presentati In questa edizione provenienti da uve “resistenti” devono essere prodotti per almeno il 95% di uve provenienti da varietà PIWI, e sono stati valutati da una commissione di 30 esperti. Queste le categorie: rossi, bianchi, orange, metodo classico, metodo Charmat, frizzanti e passiti.

Di seguito, la classifica dei vini premiati:

Categoria Vini bianchi

  1. Weingut tenuta Ploner - Weinberg Dolomiten Solaris IGT 2022
  2. Terre di Ger s.s. - Arconi Bianco 2022
  3. St. Quirinus - Planties Weis mitterberg IGT 2022

Categoria vini rossi

  1. Cantina Trezero di Gri Alessio - Olympus 2022
  2. Terre di Ger s.s. - El Masut 2021
  3. Le Carline SS - rosso resiliens PIWI BIO vegano 2022

Categoria vini Frizzanti

  1. Az agri Pojer e Sandri - Zero infinito Cremisi 2022
  2. Az Agri Sartori Michele - Crun (solaris) biologico 2022
  3. Il Brolo - Re Baco 2022

Categoria vini Spumante metodo Charmat

  1. Cantina Montelliana e dei colli Asolani - 4.07 organic spumante Brut
  2. Soc agri Cà de Andol s.s. - Johanniter 2022
  3. Le Carezze SRL - Iris 2022

Categoria vini Spumante metodo Champenoise

  1. Cantina sociale di Trento - Brut Nature s.a.
  2. St. Quirinus - Quirinus Brut Metodo Classico V.S.Q. s.a.
  3. Az agri Pravis - Johanniter 2019

Categoria vini da uve passite

  1. Nove Lune - Theia 2022
  2. St. Quirinus – Sonnen Tanz 2022
  3. Ceste – Ratio bronner semisecco 2022

Vino con il miglior punteggio delle III Rassegna

Weingut tenuta Ploner - Weinberg Dolomiten Solaris IGT 2022













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