La Finanza sequestra migliaia di cartine e filtri per sigarette in vendita senza autorizzazione
Intervento delle Fiamme Gialle a Bolzano, Merano e Vipiteno. Uno dei primi in Italia dopo le modifiche di legge
BOLZANO. La Guardia di finanza di Bolzano e Merano, con i colleghi della Tenenza di Vipiteno, hanno sequestrato nei giorni scorso oltre 270.000 pezzi tra cartine e filtri per sigarette destinati alla vendita, dei quali 155.000 a Bolzano, 45.000 a Vipiteno e 70.000 a Merano.
I gestori degli esercizi commerciali sono stati denunciati per contrabbando e rischiano sanzioni pari a 5 euro per ogni grammo convenzionale di prodotto, oltre reclusione da due a cinque anni. Si tratta di uno dei primi interventi a livello nazionale eseguiti dopo le modifiche apportate dalla legge di bilancio 2020, che, dal 1 gennaio scorso, ha introdotto un'imposta di consumo sui prodotti accessori ai tabacchi da fumo, consentendo la commercializzazione solo alle rivendite autorizzate, in possesso della licenza rilasciata dall'Agenzia delle dogane e dei Monopoli.
Fino al 31 dicembre 2019, invece, questi prodotti potevano essere venduti da qualsiasi esercizio commerciale ed anche online. I negozi controllati dalla Finanza, tutti risultati privi di licenza e gestiti da cittadini stranieri, sono situati nelle zone centrali dei comuni di Bolzano, Merano e Vipiteno. Gli stessi esercizi commercializzano prodotti di varia natura, dall'abbigliamento agli articoli per la casa, dall'attrezzatura per il bricolage alla bigiotteria.