Inflazione record in Trentino Alto Adige, +10% sui prezzi
Gli aumenti annui per le famiglie sono di 3.662 euro, oltre mille euro di differenza rispetto alla media nazionale di 2.580
LA PROTESTA - Codacons, contro il caro energia arriva lo "sciopero delle bollette"
TRENTO. Inflazione alle stelle in Trentino Alto Adige, con il tasso di crescita dei prezzi al dettaglio che ad agosto 2022 ha raggiunto in regione il record del +10,2%, con il picco del +10,5% a Bolzano.
Lo afferma il Codacons, commentando i dati diffusi oggi, 16 settembre, dall'Istat. «Ancora una volta il Trentino Alto Adige si conferma la regione d'Italia dove i prezzi crescono più velocemente - spiega il Codacons - Mentre la media nazionale dell'inflazione si attesta ad agosto al +8,4%, in regione i listini crescono del +10,2%, piazzandosi in testa alle regioni italiane con l'inflazione più alta. Considerata la spesa annua per consumi delle famiglie residenti in regione, un nucleo familiare in Trentino Alto Adige si ritrova a spendere nel 2022 mediamente +3.662 euro su base annua a causa dell'aumento dei prezzi al dettaglio, contro una media nazionale di +2.580 euro annui per la famiglia "tipo"» conclude il Codacons.
Dati che anche l'Unione Nazionale Consumatori, nello stilare l'abituale classifica di regioni e città più care d'Italia, definisce «uno tsunami».
In testa alla classifica c'è Bolzano dove l'inflazione annua, pari a +10,5%, si traduce nella maggior spesa aggiuntiva annua equivalente, in media, a 2791 euro. Al secondo posto Trento (con il +10,2% e un incremento di spesa pari a 2669 euro per una famiglia media). Sul gradino più basso del podio Bologna (con il +9,5% e una spesa supplementare di 2370 euro). Poi Ravenna (+9,7%, +2344 euro), Verona (+9,7%, 2258 euro), Milano che, pur avendo un'inflazione più bassa della media nazionale, si colloca in sesta posizione con +2226 euro, Brescia (+8,3%, 2189 euro), Perugia (+9,3%, +2137 euro) e Padova (+9,1%, +2118 euro). Chiude la top ten Modena, +8,7% con 2102 euro.