In Trentino Alto Adige calano i consumi e anche la raccolta di cartone. Ma la differenziata resta al top
Il decremento è pari al 2,3%, complice anche la riduzione della produzione dei rifiuti (foto Comieco)
IMMAGINI. La filiera della differenziata
TRENTO. Nel 2022 in Trentino-Alto Adige sono state raccolte e avviate al riciclo oltre 76.000 tonnellate di carta e cartone, in calo di oltre 1.700 tonnellate rispetto all'anno precedente (-2,3%). È quanto emerge dal 28/o Rapporto Annuale sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia pubblicato da Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica. Questo risultato - spiega una nota - si inserisce in un contesto complicato, condizionato da un generalizzato calo dei consumi e, in particolare, di beni alimentari, legato all'innalzamento dei costi energetici e delle materie prime, con una conseguente riduzione della produzione di rifiuti di oltre 1 milione di tonnellate a livello nazione.
"Nonostante la lieve contrazione, la raccolta differenziata di carta e cartone rimane un'attività consolidata e praticata quotidianamente in Trentino-Alto Adige". - commenta Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco. "Durante l'anno, infatti, ogni cittadino ha differenziato e avviato a riciclo 71,3 kg di carta e cartone, un risultato di gran lunga superiore rispetto alla media nazionale (pari a 61,5 kg/ab). Anche il livello di intercettazione della frazione cellulosica sul totale dei rifiuti prodotti è positivo: la regione si attesta al terzo posto dopo Basilicata e Toscana, con un dato del 14,7%." Comieco ha gestito in Trentino-Alto Adige l'avvio a riciclo di oltre 61mila tonnellate di carta e cartone, pari al 79% della raccolta complessiva. Ai 273 comuni convenzionati sono stati corrisposti corrispettivi per oltre 4,8 milioni di euro.