Il Trentino riapre le scuole a partire dal 7 gennaio
Il governatore Fugatti dopo la Conferenza Stato-Regioni: “Ritorno in classe da venerdì per gli istituti che lo hanno previsto". Il governo: Dad per i non vaccinati dopo un certo numero di contagi. La Provincia: “Ingestibile”
TRENTO. Le scuole trentine che hanno previsto nel proprio calendario scolastico la ripresa delle lezioni questo venerdì, 7 gennaio, riapriranno regolarmente. E le altre lo faranno dal 10 gennaio. Lo conferma il presidente della Provincia Maurizio Fugatti dopo la conclusione della Conferenza Stato-Regioni che si è svolta oggi pomeriggio (5 gennaio) prima del Consiglio dei ministri.
“E’ importante che le scuole possano proseguire in presenza - sottolinea il presidente - come richiesto dalle Regioni, solo se si verificheranno contagi nelle scuole si attiverà la Dad". L'amministrazione provinciale intende quindi dare un messaggio alle famiglie e agli studenti trentini in modo tale che si possano organizzare. "Le scuole in Trentino venerdì riaprono, secondo le modalità consuete - sottolinea il governatore - Questo è il messaggio che vogliamo mandare alle famiglie e agli studenti trentini".
A riaprire saranno tutte le scuole dell'infanzia, nonché le primarie di primo grado e le secondarie di primo e secondo grado che hanno deciso di riprendere l'iter scolastico da venerdì 7 gennaio. Le altre riapriranno la prossima settimana.
Rispetto alla Conferenza Stato-Regioni, la Provincia esprime invece contrarietà per la decisione prospettata dal Governo nazionale di prevedere alle scuole superiori la Dad per i non vaccinati una volta raggiunta una certa quota di contagi. "Non siamo d'accordo non perché siamo contro il vaccino, ma il tema è che riuscire a organizzare le lezioni per una parte in Dad e una parte in presenza è difficile e rischia di discriminare dal punto di vista scolastico. Abbiamo chiesto quindi al Governo di andare in Dad per tutti o per nessuno dopo una quota di contagi all'interno della classe".