Il Pd alla giunta provinciale: "Perché avete rinunciato al diritto di prelazione su Castel Madruzzo?"
Interrogazione depositata dai consiglieri Lucia Maestri e Alessio Manica: i due esponenti dem vogliono chiarezza attorno alla compravendita dell'antico maniero madruzziano in valle dei Laghi
TRENTO. "Dapprima la stampa nazionale ora anche la Procura della Repubblica. Ma cosa succede a Castel Madruzzo?". È la sintesi dell'interrogazione depositata oggi dai consiglieri del Partito democratico del Trentino Lucia Maestri e Alessio Manica, costruita attorno alla compravendita dell'antico maniero madruzziano in valle dei Laghi.
"Davanti a questo scenario - si legge in una nota di Maestri e di Manica - una strana società, la 'Trentini Latini s.r.l.', sembra a buon punto nell'acquisto dell'immobile storico. La società è largamente partecipata da un'altra società americana, con sede nel paradiso fiscale dello Stato del Delaware e quest'insieme imprenditoriale sembra avere lo scopo di aprire nel castello un hotel di gran lusso".
I consiglieri del Partito democratico del Trentino interrogano la Giunta provinciale "per sapere come mai la stessa ha rinunciato al diritto di prelazione, avendolo invece esercitato per l'acquisizione di Castel Valer"; "se ci sono stati contatti fra gli acquirenti attuali e la Provincia e cosa intende fare la stessa ed il Comune di Madruzzo a fronte della necessità di variazione del P.R.G."; ed infine "quali sono le linee politiche della Giunta provinciale in materia di nuovi hotel a cinque stelle sul territorio".