Il Comitato Andrea Papi contro la possibile investitura di Genovesi (Ispra) al Muse: «Sfregio ai trentini»
Piero Genovesi, papabile come direttore del Muse, avrebbe parlato di un margine di aumento per la popolazione di orsi in Trentino: «Incarico prestigioso, pagato con soldi dei contribuenti. Ritiene che Life Ursus non sia fuori controllo»
TRENTO. "Voci di corridoio in queste settimane danno conto di un possibile arrivo, come direttore del Muse, di Piero Genovesi attuale responsabile di Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). Se vi fosse conferma di una tale scelta saremo in presenza di uno sfregio alla democrazia e a una totale mancanza di rispetto per la gente trentina, che esprime ormai sempre più numerose paure, preoccupazioni ed enormi disagi dovuti all'ormai acclarata impossibilità di convivere con orsi e lupi nelle nostre valli". Così, in una nota, il comitato Insieme per Andrea Papi, riferendo di un'intervista in cui Genovesi avrebbe parlato "ampi margini per aumentare ancora la popolazione" di orsi in Trentino.
Nella nota il comitato, citando le firme raccolte in Val di Sole, Val di Non, Giudicarie, Rendena e Chiese per un referendum contro la presenza di grandi carnivori in Trentino, chiede al Presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, se si sta pensando di affidare "un incarico prestigioso, pagato con i soldi dei contribuenti del Trentino, a una persona che ritiene che in Trentino il progetto Life Ursus non sia fuori controllo e vi siano ampi margini per aumentare ancora la popolazione di orsi".