riscaldamento globale

I ghiacciai arretrano: la Vedretta lunga si è ridotta di 20 metri in 17 anni

Il monitoraggio di Legambiente in Val Martello. I 168 ghiacciai dell’Alto Adige si sono frammentati in 540 unità



BOLZANO. Negli ultimi diciassette anni lo spessore del ghiacciaio della Vedretta lunga è diminuito di 1,2 metri l'anno per un totale di circa 20 metri. Lo fa notare Legambiente che con la "Carovana dei Ghiacciai" ha fatto tappa in Val Martello.

La fronte della Vedretta lunga si è ridotta di ben 1,8 km dal 1923, di cui quasi un km tra il 1979 e il 2019, periodo in cui la riduzione ha viaggiato ad una media di oltre 23metri, mentre 28 sono stati i metri di regresso solo fra il 2020 e il 2021.

Il Ghiacciaio della Vedretta Alta ha subito un brusco arretramento di circa 400 metri della sua fronte attiva, così come quello della Forcola che continua ad arretrare di 20-30 metri l'anno, mentre per quello del Cevedale il ritiro risulta superiore al km rispetto agli anni 40'.

Oltre la regressione i ghiacciai subiscono fenomeni di disgregazione e frammentazione che hanno portato i 168 ghiacciai dell'Alto Adige a frammentarsi in 540 unità distinte distinte . Nel 2005 erano solo 330 a dimostrazione di come il fenomeno di frammentazione dei ghiacciai stia accelerando.

È questo, in estrema sintesi, il risultato del monitoraggio effettuato nella seconda tappa della Carovana dei ghiacciai sui ghiacciai della Val Martello in Alto Adige. I risultati del monitoraggio riassunti dagli operatori glaciologici al termine della Tappa della carovana dei Ghiacciai, sono stati presentati questa mattina (28 agosto) al KulturZentrum di Martello, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Georg Altstätter, Sindaco di Martello e presidente del Comitato di gestione per il Parco nazionale dello Stelvio, provincia di Bolzano , Marco Giardino, Segretario Comitato Glaciologico Italiano, Pietro Bruschi, responsabile della sezione alto atesina del Comitato Glaciologico Italiano e del Servizio Glaciologico Alto Atesion e Vanda Bonardo, Responsabile Alpi Legambiente. 













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