Storo, l’aumento delle nascite non compensa i tanti decessi

STORO. Pur continuando ad essere il Comune più popoloso delle Giudicarie Storo perde abitanti. L’aumento delle nascite non riesce, infatti, a sopperire a quello delle morti, con ogni probabilità in...


Stefano Marini


STORO. Pur continuando ad essere il Comune più popoloso delle Giudicarie Storo perde abitanti. L’aumento delle nascite non riesce, infatti, a sopperire a quello delle morti, con ogni probabilità in crescita a causa della pandemia che anche da queste parti ha fatto molte vittime, specie fra i più anziani. Ecco il dettaglio fornito con le consuete solerzia e precisione dall’ufficio anagrafe storese.

A fine 2020 i residenti nel Comune di Storo ammontavano a un totale di 4.561, in sensibile calo rispetto ai 4.588 del 2019. Se si pensa che nel 2011 la popolazione storese era arrivata a toccare i 4.708 effettivi si ha l’idea della perdita di popolazione registrata in un decennio, segno di una dinamica di lento ma costante spopolamento. Al di là della tendenza di lungo periodo, i numeri del 2020 appaiono però anomali rispetto a quanto sarebbe stato lecito attendersi in un’annata “normale”.

La prima sorpresa riguarda i nuovi nati che nel corso dell’anno sono stati 40, ben 10 in più dell’anno precedente ed equamente distribuiti per genere, 20 maschietti e 20 femminucce. Numeri positivi e in controtendenza rispetto alle attese che però si scontrano col sensibile aumento dei decessi. Nel 2020 sono passate a miglior vita 58 persone (34 uomini e 24 donne) a fronte delle 39 dipartite del 2019, mentre nel 2018 erano state solo 31. Si tratta del numero di morti più elevato dal 1998, cioè dal primo anno in cui viene fornito il dato. Sebbene manchino conferme mediche, non in possesso dell’anagrafe, viene difficile non pensare che il Covid 19 abbia avuto il suo bel peso rispetto all’aumento dei defunti.

Sul calo della popolazione storese hanno contribuito però anche altri fattori. Se il dato 2020 degli immigrati, ovvero delle persone iscritte all’anagrafe al netto dei nuovi nati, risulta in leggera crescita (75 a fronte dei 72 del 2019) il numero degli emigrati, cioè delle persone cancellate dagli elenchi comunali senza tener conto dei morti, passa dai 55 del 2019 agli 84 del 2020, per un totale di 29 persone che hanno deciso di andar via da Storo. Infine il dato degli stranieri che risulta anch’esso in calo, erano 258 nel 2019, sono 239 nel 2020.

La perdita di popolazione non risulta comunque distribuita equamente fra le 4 frazioni che compongono il Comune settaurense. Il numero di abitanti risulta in calo nel paese di Storo e in quello di Darzo, mentre Riccomassimo ha mantenuto inalterati i suoi residenti e Lodrone li ha addirittura accresciuti. In particolare, a fine 2020 l’abitato di Storo aveva una popolazione di 2.713 effettivi, suddivisi 1.315 uomini e 1.398 donne, facendo registrare -27 abitanti rispetto al 2019. Le persone che vivevano a Darzo erano invece 730, di queste 363 erano maschi e 367 femmine, con un calo sull’anno precedente di 16 residenti. Curiosamente 16 è anche il numero di persone in più per Lodrone, dove gli abitanti erano 1.067, divisi fra 521 uomini e 546 donne. A Riccomassimo invece la situazione del 2020 è rimasta identica a quella del 2019, gli abitanti sono 51, dei quali 25 maschi e 26 femmine.

Infine il dato dei nuclei famigliari, che nel 2020 è aumentato in tutto di 6 unità. In totale nel Comune di Storo abitano 1.884 famiglie, 1.130 a Storo, 294 a Darzo, 434 a Lodrone e 24 a Riccomassimo.













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