CADERZONE TERME. L’inaugurazione e la consegna alla popolazione della nuova “Casa della Cultura” è stata una festa di paese, nel cuore della comunità. «Questa sala, ha detto il sindaco Marcello Mosca, è per le nostre associazioni e per quanti la vorranno utilizzare per incontri, riunioni o semplicemente come punto di aggregazione». Il parroco don Federico Andreolli, nel benedire la struttura ha detto «questi locali sono dono e opportunità, punto di riferimento e d’incontro per questa Comunità. Auspichiamo serenità e voglia di stare insieme in questa Casa, che è utile per tenere vivi quei legami che fanno paese e Comunità».

Il sindaco Mosca ha aggiunto: «In questo luogo di aggregazione della gente di Caderzone Terme, tutti possono venire a giocare a carte, guardare la televisione, utilizzare i pc con wi-fi. È un luogo meraviglioso, accogliente, molto soleggiato e al centro del paese. Questa è una struttura importante a livello sociale e aggregativo per le 15 associazioni di volontariato».

Il nastro tricolore, posto davanti ai bambini del gruppo folk schierati e alla gente del paese, è stato tagliato dal sindaco Marcello Mosca e dall’assessore Flavia Frigotto, affiancati dal vicesindaco Marco Polla e dall’assessore Lorenzo Polla. Il sindaco Mosca ha aggiunto: «Aprire questa sala, presa in affitto dalla nostra Famiglia Cooperativa, ci permette di aiutarla economicamente, perché è una struttura commerciale è importante per il nostro paese». Prima di chiudere un particolare ringraziamento a Flavia Frigotto: «Ha voluto con caparbietà questa sala e sarà punto di riferimento a quanti vorranno accedere e utilizzare questa sala» alla quale è andato l’applauso dei presenti.

Un ringraziamento all’assessore provinciale Tiziano Mellarini e alla Provincia, che hanno messo a disposizione gli arredi della sala. Michela Sartori e i bambini del Gruppo Folk di Caderzone Terme che hanno allietato tutti con alcuni balli tradizionali. (w.f.)