“Alleanza” scuola-famiglia per crescere meglio i figli
L’iniziativa. Il ciclo di incontri organizzati dall’Istituto Comprensivo Val Rendena è rivolto ai genitori e agli insegnanti. Giovedì nuovo appuntamento a Darè e a Madonna di Campiglio
Pinzolo. Nelle prime righe dell’invito che l’Istituto Comprensivo Val Rendena rivolge alle famiglie e agli insegnanti, sta tutto il senso degli incontri programmati tra marzo e maggio dalla scuola dell’obbligo e dedicati ai plessi scolastici di Madonna di Campiglio, Carisolo, Pinzolo, Giustino, Caderzone e Darè, frequentati da circa 800 studenti. Dopo il primo appuntamento dal titolo “Un buon genitore e un buon insegnante sono imperfetti” tenutosi il 12 marzo a Spiazzo e Carisolo, il secondo incontro intitolato “Per educare un bambino ci vuole un intero villaggio” è in programma giovedì 11 aprile alle 17.30 all’Istituto scolastico di Darè e alle 20.30 all’edificio scolastico di Madonna di Campiglio. Il terzo incontro, anch’esso come i precedenti, con la partecipazione di Ignazio Punti psicologo, psicoterapeuta e formatore, si terrà al PalaDolomiti di Pinzolo alle 20.30, mercoledì 15 maggio e avrà per titolo “Prospettive di alleanza scuola – famiglia”.
Scenari culturali complessi
L’incipit dell’invito appunto si diceva: «Oggi siamo di fronte a scenari culturali nuovi e complessi – si legge – nessun soggetto che abbia funzione educante può presumere di affrontare da solo tali sfide. E’ il tempo delle incertezze e del progressivo isolamento, cui adulti e Istituzioni devono cercare nuove forme di collaborazione per svolgere il loro ruolo insieme». Parole lapidarie, quanto inoppugnabili, le difficoltà nei rapporti scuola - famiglia sono conclamato in molti contesti e il Trentino non fa eccezione. «Da qui l’esigenza di far dialogare queste due importantissime istituzioni educative– osserva Patrizia Ballardini presidente del Consiglio di Istituto – per costruire un’alleanza, il progetto infatti è stato intitolato di “Alleanza -Scuola Famiglia”. La scuola educa istruendo, la famiglia istruisce educando, questa complementarietà richiede l’avvio e il mantenimento di processi di collaborazione. Oggi più che mai è necessario immettere nelle relazioni pratiche di ascolto reciproco, di riconoscimento dell’altro, di incontri non belligeranti».
Fiducia reciproca
Parole nette, che non fanno riferimento a nessun episodio in particolare ma che evidenziano la necessità di un recupero generalizzato di fiducia reciproca tra genitori e corpo insegnante.
Il calo demografico
Un altro tema che il Consiglio di Istituto sta affrontando è il calo demografico che in alcune frazioni, come Madonna di Campiglio, che nei prossimi anni potrebbe creare qualche problema. Un problema facilmente risolvibile se gli scolari di S. Antonio di Mavignola venissero iscritti alla scuola di Campiglio, piuttosto che a quella di Carisolo. Campiglio possiede un nuovissimo edificio scolastico, dotato di una attrezzata e immensa palestra, laboratori, sala computer, sala mostre, che potrebbe ospitare molti più alunni di quanti attualmente ne ospita. Senza contare l’appartenenza delle due frazioni allo stesso comune di Pinzolo e un tragitto inferiore di almeno 6-7 chilometri per i bimbi ogni mattina arrivando a Campiglio piuttosto che a Carisolo.
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