A Comano l’aula “congela” il caso della scalinata
Comano terme. Arrivate finalmente in consiglio comunale le mozioni della Lega Trentino dopo le sollecitazioni della precedente seduta. Si trattava del difficile accesso alla scalinata della nuova...
Comano terme. Arrivate finalmente in consiglio comunale le mozioni della Lega Trentino dopo le sollecitazioni della precedente seduta. Si trattava del difficile accesso alla scalinata della nuova biblioteca e del recepimento legge di bilancio per la messa in sicurezza edifici pubblico: ambedue trovano l’accordo sostanziale della maggioranza.
Il progetto contestato
Sulla scalinata la Lega rileva come “nella progettazione ed esecuzione si è costruita una gradinata di accesso all’edificio pubblico intersecandola con una rampa in pendenza per ben due volte, creando così un’interruzione della stessa con un falsopiano a distanza variabile a seconda della posizione in cui viene utilizzata, creando così una scala senza soluzione di continuità, priva di alcun tipo di segnalazione di interruzione, partenza e variazione di pendenza. In merito allo scivolo che interseca la scalinata, anch’esso è privo di delimitazioni o parapetti se non per delle luci che si presume siano accese di notte, così non delimitato o definito potrebbe portare gli utenti a non percepire la sede di cambiamento e inciampare sui gradini a ridosso...” Dopo la presentazione della capogruppo Cinzia Parisi, la maggioranza è sostanzialmente d'accordo con la Lega Nord Trentino e dopo la discussione si è deciso di tenere in stand-by in attesa della fine dei lavori, anche perché la stessa si trova sulla proprietà dell’azienda Bleggi e di conseguenza anche la responsabilità.
Contributi
Sull’altra mozione, relativa al decreto per l’assegnazione di contributi per la messa in sicurezza del patrimonio comunale, la capogruppo Parisi illustrata le motivazioni inerenti la legge di bilancio 2019 del ministero degli Interni per i piccoli comuni: anche in questo caso la maggioranza è favorevole e si è già attivata nel trovare l'edificio per il quale utilizzare i 50.000 € di contributi dello Stato per la sua messa in sicurezza. N. 14 voti favorevoli e n.1 astenuto, Michele Francescotti, il quale dichiara di non far più parte della Lega.
Prima del consiglio il sindaco Fabio Zambotti presenta al consiglio il nuovo Prg del comune realizzato dall’architetto Emanuela Bernardi (pianificatore e urbanista) con l'ausilio dei locali tecnici comunali Katia Buratti e Iole Marchetti; passo necessario per poi procedere con la 1°adozione e procedere con l'iter burocratico.
Il civico consesso è poi proseguito con la sdemanializzazione relativa alla strada nell'abitato di Dasindo, dove non solo la proprietà è competenza comunale ma anche della provincia: si approva all'unanimità la sdemanializzazione per poi addivenire, dopo il necessario iter burocratico a traslare la strada di un paio di metri per maggior sicurezza dell’abitato di Dasindo. G.RI.