Fugatti al vertice con i sindaci: “Orsi problematici da abbattere subito”
Il presidente: “Il progetto Life Ursus oggi è sproporzionato: cento esemplari a fronte dei 50 iniziali. Occorre tornare alle origini” (foto Ansa)
L'AZIONE LEGALE. La famiglia di Andrea Papi denuncerà la Provincia e lo Stato
LA MADRE. «Hanno voluto il morto. Mio figlio. Saranno gli avvocati a parlare al posto nostro»
L'ORDINANZA. L'orso sarà abbattuto assieme ad altri tre esemplari. Ridurre la popolazione da 100 a 50
L'AUTOPSIA. "E' stato l'orso. La vittima era viva al momento dell’aggressione"
I SINDACI. Per i funerali di Papi lutto nei 13 Comuni della Val di Sole
TRENTO. "Il progetto Life Ursus oggi è sproporzionato rispetto alla sua originaria impostazione, che prevedeva una cinquantina di orsi sul territorio trentino. Ora ne abbiamo circa un centinaio su una parte del Trentino. Se vogliamo garantire la convivenza uomo-animale, dobbiamo fare in modo che il progetto torni alle sue origini". Lo ha ribadito il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, a margine dell'incontro svoltosi a Malè con i sindaci della valle.
"Gli esemplari problematici, come abbiamo deciso ieri, vanno abbattuti velocemente. Ci attendiamo la giusta collaborazione da parte delle autorità competenti: mi riferisco allo Stato, ai Ministeri, Ispra, che in qualche situazione hanno dimostrato un certo ostracismo nella storia di questo progetto rispetto alle posizioni della Provincia autonoma di Trento".