«Voto cartaceo per garantire correttezza»
Predazzo, la scelta dell’Istituto comprensivo per evitare contestazioni sulla settimana lunga o corta
PREDAZZO. Nessuna manipolazione, caso mai solo il rischio, remoto seppur oggettivamente possibile, ma improbabile, di inquinamento del sondaggio. E’ la sostanza delle precisazioni che vengono dall’Istituto comprensivo di Predazzo Tesero Panchià e Ziano a proposito di una certa tensione che sta accompagnando il voto dei genitori sulla scelta fra settimana corta o lunga. Cristina Scagliotti, che in questa vicenda sta facendo le veci della dirigente, getta acqua sul fuoco. «Non vogliamo tutta questa pubblicità, già gli animi sono piuttosto caldi e il clima non è dei più sereni». Una questione dunque da ridimensionare, anche perché – dice – qui non stiamo facendo nessuno battaglia. La vice della dirigente Candida Pizzardo (assente in questi giorni) chiarisce che «la scelta di tornare al voto cartaceo è stata fatta per garantire a tutti che il voto che esprime risponda al proprio volere e per assicurare la massima correttezza». Sabato infatti si è trovata di fronte un gruppo di genitori che, essendoci teoricamente la possibilità di inquinamento del voto (qualche genitore avrebbe potuto votare col nome di altri genitori non votanti, utilizzando lo stesso link) le avevano paventato questo quadro post voto: se vincono i 5 giorni con sarà un ricorso dei sostenitori della settimana lunga, e viceversa. Da qui la scelta di tornare al cartaceo e di far votare i genitori a scuola, con tanto di firma. Una prassi che non favorisce la partecipazione, ma l’unica possibile per evitare contestazioni.
L’ipotesi di consegnare il modulo ai ragazzi, perorata da alcuni, non esclude la stessa possibilità di inquinamento che possiede il sondaggio online. «Chi mi dice – precisa un insegnante di Ziano – che un genitore non possa farsi la fotocopia del modulo e votare per chi quel modulo l’ha stracciato non essendo intenzionato a votare?» Già, ma non basta. «Perché - si chiede lo stesso insegnante, e lo conferma la vice dirigente - l’hanno scorso è stato fatto un sondaggio online con le stesse modalità e nessuno ha detto nulla?» Fatto sta che ieri è stata inviata una nuova comunicazione urgente ai genitori in cui “su segnalazione del Presidente della Consulta e per venire incontro alle esigenze familiari” si è deciso di prolungare gli orari di accesso al voto: martedì 31.10 fino alle 19 a Predazzo, venerdì 3 dalle 17 alle 19 a Predazzo e Tesero, lunedì 6 dalle 9 alle 12.15 a Predazzo e Ziano.
La scuola segnala inoltre che venerdì verranno consegnati a casa, tramite gli alunni, i cartacei per coloro che sono impossibilitati a recarsi a scuola. I moduli dovranno essere consegnati personalmente sabato o lunedì nei luoghi e secondo gli orari indicati.
Per favorire i genitori di Ziano un gruppo di volontari sarà disponibile lunedì mattina a Ziano per raccogliere i moduli, in maniera rigorosamente anonima, e consegnarli alla segreteria. «Con queste modalità ci sarà molto lavoro in più rispetto al sondaggio online» aggiunge Scagliotti. Certo è che nemmeno le elezioni politiche sembrano scaldare così gli animi. E c’è chi se ne chiede le ragioni. In fondo si tratta di esprimere un parere su una scelta didattica che sarà poi valutata dagli organi competenti. «Ci sono scuole che funzionano bene con 5 e con 6 giorni, dicono alcuni, non stiamo mica andando in guerra».