Stagione “fiacca”? Ci pensa lo stadio del salto con gli sci 

Tante iniziative a settembre. Predazzo ha inaugurato il nuovo trampolino HS66 che permette di organizzare vari eventi di carattere internazionale. Con ricadute positive nell’economia locale


Francesco Morandini


Predazzo. Si accendono i riflettori sui prossimi importanti appuntamenti sportivi che vedranno nuovamente protagonista lo stadio del salto di Predazzo, “impianto mondiale” nel 1991, 2003 e 2013 e sito a cinque cerchi dei Giochi Olimpici Invernali 2026. Dopo il bagno di folla per la splendida iniziativa “Fai un salto per Matteo”, l’Unione Sportiva Dolomitica, Nordic Ski e Comune di Predazzo sono al lavoro in vista di un settembre che vedrà tre manifestazioni diverse fra loro ma accumunate da un unico elemento: la passione per il salto con gli sci. In attesa di assistere, nel prossimo mese di gennaio, allo show della Coppa del Mondo, la coda estiva porterà a Predazzo i Campionati Mondiali Master di salto con gli sci (da ieri fino a sabato 14 settembre), la prova del circuito Nazionale Giovani (il 15 settembre), e l’Alpen Cup (dal 20 al 22).

Ex sportivi in azione

Il primo appuntamento in calendario vedrà protagonisti gli atleti Master del salto, quasi tutti ex sportivi di alto livello (il più anziano in gara sarà lo svedese Ake Saloniemi, classe 1944), che si contenderanno il titolo mondiale individuale di categoria su tutti i trampolini dello stadio “G. Dal Ben” (HS 32, HS 66, HS 104 e HS 135). Prevista inoltre una gara a squadre sul nuovissimo HS 66 e due gare-spettacolo (HS 104 e HS 135). L’evento porterà in Valle di Fiemme un centinaio di atleti ed atlete provenienti da 13 Paesi con 250 ospiti previsti. «Numeri assolutamente da non sottovalutare, anche in chiave turistica – osservano in una nota i responsabili della Dolomitica - in un periodo in cui la stagione alberghiera è tradizionalmente nella sua fase decrescente. Predazzo ha conquistato l’organizzazione dei Mondiali Master grazie alla ristrutturazione del trampolino HS 66 inaugurato lo scorso 13 agosto, un impianto che si rivela davvero utile per la preparazione dei giovani saltatori ma anche, come in questa occasione, per altri eventi di carattere internazionale».

Le attività di contorno

Gli organizzatori, al di là del programma prettamente agonistico, hanno previsto numerose attività di contorno che permetteranno agli ospiti presenti di conoscere le bellezze paesaggistiche, storiche e culturali del territorio e di apprezzare i sapori dell’enogastronomia locale.

Dai campioni di ieri a quelli di domani: domenica 15 settembre, sempre allo stadio del salto, sarà di scena, ancora sul “gioiellino” HS 66, il “Trofeo Pietro Pertile”, appuntamento del circuito Nazionale Giovani di salto e combinata nordica dedicato ad una figura importantissima nella storia e nello sviluppo del salto azzurro.

Il gran finale

Gran finale nel week-end 20-22 settembre: per il terzo anno consecutivo Predazzo ospiterà una tappa del circuito Alpen Cup di salto e combinata nordica. Si tratta di un evento giovanile di grande livello riservato alle atlete e agli atleti delle Nazioni aderenti all’OPA (Organizzazione dei Paesi Alpini). Per rendere ancor più spettacolare l’evento e per condividerlo al meglio con tutta la popolazione, gli organizzatori porteranno la mass start di combinata nordica in pieno centro a Predazzo, con un suggestivo circuito cittadino di 2,5 km.

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