Scontro sull’approvazione del verbale: tutto da rifare
ZIANO DI FIEMME. È stata una seduta tranquilla quella del consiglio comunale di Ziano che ha approvato, primo fra tanti Comuni, il bilancio di previsione, anche se in apertura c’è stato un...
ZIANO DI FIEMME. È stata una seduta tranquilla quella del consiglio comunale di Ziano che ha approvato, primo fra tanti Comuni, il bilancio di previsione, anche se in apertura c’è stato un inaspettato rinvio dell’approvazione del verbale della scorsa seduta. Il motivo l’ha spiegato il sindaco Fabio Vanzetta: manca la dichiarazione dell’assessora Genny Giacomuzzi e le dichiarazioni di Paolo Giacomuzzi riportate nel verbale non sono state fatte dall’interessato in consiglio comunale. Insomma, è da riscrivere. Silvia e Nicola Vanzetta a questo punto hanno chiesto che allora si trascriva integralmente la registrazione. «Quando noi facciamo delle osservazioni ci viene detto che se vogliamo vengano riportate integralmente dobbiamo dirlo al segretario, e la maggioranza no?», ha osservato Silvia Vanzetta, mentre Paolo Giacomuzzi ha chiesto invano a quale punto e a quali dichiarazioni ci si riferisse. Il segretario ha dato la sua spiegazione e il verbale è stato ritirato con 7 voti a favore e 5 contrari. «Siamo certi che la procedura sia illegittima - afferma in una nota il consigliere Eros Rossi - in consiglio si può solo votare l'approvazione, oppure si vota contrario e si può chiedere l'integrazione o stralci di parti specificando nel dettaglio le variazioni richieste da sottoporre nuovamente al voto del consiglio. Ma non si può chiedere una nuova stesura». Insomma, una questione procedurale, oltre che sostanziale, posto che la questione sembra riguardi il rilascio del minimo vitale sul rio Castelìr. Staremo a vedere.
In coda alla seduta il consigliere Eros Rossi ha chiesto se è vero che esiste una contestazione presso la Corte dei conti relativa - ha spiegato successivamente - alle spese legali della causa di Ben Katia contro il Comune di Ziano. «Io non l’ho vista», ha precisato il segretario Claudio Urthaler. Una vicenda che non sembra dunque chiusa e di cui probabilmente sentiremo ancora parlare. Il consigliere Maurizio Vanzetta ha infine letto una lettera ricordando la recente scomparsa di Adriana Carandina che per decenni ha organizzato eventi scientifici e fotografici e che è stata ospite per 42 anni di Ziano. «Negli ultimi anni – ha detto Vanzetta – mi aveva espresso il desiderio di avere un attestato di fedeltà che non ha però mai richiesto. Chiedo al consiglio di assegnarlo post morte anche per il marito e le figlie. Lo consegnerò personalmente alla famiglia a Roma». Se ne riparlerà nella prossima seduta del consiglio. (f.m.)