CASTELLO . «Come amministrazione abbiamo scelto di concentrarci in questa prima fase su tre aspetti particolarmente importanti: la mensa scolastica al servizio della scuola, ripensare uno spazio a servizio delle associazioni e uno spazio agevole da destinare a parcheggio». È una sintesi fatta dal primo cittadino di Castello-Molina Marco Larger nel presentare l’altra sera al Polifunzionale il progetto preliminare della riqualificazione e recupero dell’area attorno al campo di bocce.

Il percorso scelto dal gruppo di maggioranza che guida il Municipio, come ha precisato il sindaco, era già stato avviato dalla precedente amministrazione. «Il nostro impegno è stato fin da subito - ha aggiunto il primo cittadino Largher - la valutazione delle possibilità di proseguire sulle linee impostate e di aggiornarle secondo le mutate esigenze suggerite anche da voi. Piaccia o non piaccia ciò che presenteremo è veramente una sintesi di molteplici possibilità».

È toccato poi all’architetto Luca Messina illustrare nei dettagli come è impostato il progetto. Sarà realizzata una sala grande da 270 metri quadrati destinata alle associazioni locali, una mensa per le scuole con 70 posti a sedere con annessa cucina e servizi. Il tutto collegato con spazi aperti. Ma il progetto prevede anche la creazione nell’area adiacente di un parcheggio per 17 autovetture. Questo permetterebbe anche in futuro di poter ridurre le auto sulla piazza del municipio ed aumentare l’isola pedonale.

E’ intervenuta anche la vicesindaca Mirella Piazzi che ha spiegato come si è arrivati a questa scelta. Un progetto che lei ha seguito passo a passo con entusiasmo e passione per dare risposte alle numerose associazioni. Il dirigente scolastico Roberto Trolli ha espresso per altro la sua soddisfazione per il servizio mensa per la scuola elementare. Poi il via al dibattito con l’intervento di Daniele Cavada ed alcune mamme che hanno espresso il loro apprezzamento per il progetto e per la mensa scolastica. Apprezzamenti sono venuti anche dall’agriturista Alberto Nones che ha ricordato che il parcheggio serve a tutti, visto che ormai tutti vanno in macchina: «La soluzione sarebbe o andare tutti a piedi o in bicicletta».

Critiche sono venute dai due consiglieri dell’opposizione Luigi Piazzi e Daniela Martignon che hanno insistito sul fatto che a loro giudizio la creazione di un parcheggio in pieno centro va in controtendenza da quello che avviene nei centri di maggiore sviluppo. Critiche sono venute anche dal vicedirettore della Cassa Rurale di Fiemme Massimo Piazzi e dall’altro dipendente della Cassa Christian Larentis. Per loro il punto debole del progetto è proprio il parcheggio delle autovetture.

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