Malga Valmaggiore entro l’estate completati i lavori
Cavalese. Entro l’estate i lavori di restauro e di riqualificazione di malga e agritur Valmaggiore, situati nel comune di Predazzo, saranno completati. Questo è per lo meno l’auspicio e l’impegno...
Cavalese. Entro l’estate i lavori di restauro e di riqualificazione di malga e agritur Valmaggiore, situati nel comune di Predazzo, saranno completati. Questo è per lo meno l’auspicio e l’impegno assunto dalla Magnifica Comunità che ora sta anche provvedendo a rinnovare il contratto di uso della struttura alla signora Sabrina Giacomelli di Predazzo che già nel 2019 aveva in gestione sia la malga che la struttura ricettiva dell’agritur. E così il Consiglio dei regolani della Magnifica l’altra sera ha provveduto ad assegnare le ultime opere per il completamento dei lavori.
Le opere edili relative alla costruzione dell’edificio della centrale idroelettrica sono state affidate alla ditta Edil Martinol Srl di Predazzo dietro un compenso di 30 mila 266 euro oltre all’Iva. Le opere da elettricista sono state affidate invece alla ditta Cp Luce di Peter Chiocchetti di Predazzo dietro ad un compenso di 28 mila 742 euro. Le opere da termoidraulico infine sono state assegnate alla ditta Sistemi Idrotermici Snc anch’essa di Predazzo che ha richiesto un compenso di 16 mila 432 euro.
Sui lavori di riqualificazione di Malga Valmaggiore mercoledì sera ha relazionato il regolano di Tesero Clemente Deflorian che ha riassunto un po’ l’intero iter tecnico partito il 6 settembre del 2018 con l’approvazione in linea tecnica da parte del consiglio dei regolani del progetto di risanamento conservativo e di riqualificazione dell’intera struttura predisposta dal geometra Francesco Delugan.
La spesa complessiva dei lavori, al netto dell’Iva, alla malga e alla casera - come ha ricordato il regolano Deflorian - ammonta a 328 mila 659 euro più 32 mila 865 euro di spese tecniche al netto dell’Iva.
Per l’intervento sulla ex porcilaia la spesa è stata pari a 113 mila 267 euro al netto dell’Iva oltre a 11.326 euro per spese tecniche al netto dell’Iva.
Il consiglio dei regolani aveva deliberato infine di costruire anche una centralina idroelettrica per rendere la struttura completamente autonoma dal punto di vista energetico. La centralina prevede una spesa di 173 mila euro oltre a 15 mila 483 per le spese tecniche previste dal progetto predisposto dall’ingegner Palmieri di Trento. Il 29 gennaio scorso tra l’altro il Consiglio dei regolani aveva affidato alla ditta Tschurtschenthaler Turbinenbau di Sesto Pusteria i lavori di fornitura e montaggio della turbina e dei quadri elettrici per un importo di 39 mila 170 euro oltre all’Iva. L.CH.
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