Lo scrittore Festa ci porta dentro “La luna dei lupi”
PREDAZZO. «Sono sicura che questo libro piacerebbe anche ai lupi». E’ uno dei commenti dei 4.000 ragazzi trentini che lo scorso maggio hanno premiato al PalaTrento, in occasione della terza edizione...
PREDAZZO. «Sono sicura che questo libro piacerebbe anche ai lupi». E’ uno dei commenti dei 4.000 ragazzi trentini che lo scorso maggio hanno premiato al PalaTrento, in occasione della terza edizione di “Sceglilibro” organizzata dalle biblioteche trentine, il romanzo di Giuseppe Festa “La luna dei lupi”, edito da Salani. Lo scrittore naturalista, musicista e reporter per la Rai, sarà a Predazzo domani per incontrare i ragazzi delle scuole medie ed elementari cui il libro è piaciuto moltissimo tanto che hanno chiesto a gran voce di invitarlo a Predazzo per conoscerlo meglio e parlare con lui delle straordinarie avventure descritte nei suoi romanzi. Per l’occasione lo scrittore bergamasco oggi alle ore 20.30 sarà nell’aula magna del municipio di Predazzo per un incontro sul tema: “Convivere coi lupi” per parlare dei suoi libri, dei suoi lavori e della sua esperienza a contatto col lupo. Un’occasione per trattare un tema d’estrema attualità. Prima di scrivere “La luna dei lupi”, Festa ha avuto una lunga esperienza sul campo e si è fatto accompagnare per i boschi da grandi esperti di lupi facendo delle scoperte che lo hanno lasciato senza fiato. «Il lupo viene spesso descritto come pericoloso per l’uomo – ha raccontato ai ragazzi - mentre invece è un animale straordinario, estremamente intelligente e non pericoloso per l’uomo che anzi cerca di evitare in ogni maniera».
Lo scrittore bergamasco è laureato in Scienze Naturali e si occupa di educazione ambientale. Protagonista del premiato film documentario “Oltre la Frontiera”, è autore di diversi reportage sulla natura trasmessi dalla Rai. La sua passione è nata da un incontro casuale con un esperto girando un documentario per la Rai. Collabora col progetto “Life Wolf Alps” e a breve uscirà un nuovo libro per ragazzi “Storia di una lupa”, in collaborazione col Muse, che sarà distribuito in tutte le scuole del Trentino.
Ha prestato più volte servizio di volontariato al Parco Nazionale d’Abruzzo, vivendo a stretto contatto con i guardaparco. Ha pubblicato anche “Il passaggio dell’orso” (2013) e “L’ombra del gattopardo” (2014), “Cento passi per volare”, “Il castello della paura” tradotti in diverse lingue. Nei suoi libri lo scrittore propone una visione del mondo non più antropocentrica, ma restituisce agli animali la propria meravigliosa unicità e lo spazio di cui generalmente sono stati privati.
Partendo dai suoi romanzi domani mattina i ragazzi di quinta elementare di Predazzo hanno ideato nuove storie con la tecnica del “Kamishibai” che leggeranno per omaggiarlo in un momento speciale dedicato solo a loro.
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