La Fondazione Stava si appella al 5 per mille per l’attività
TESERO. Oltre 6300 i visitatori, dei quali 1400 organizzati in gruppi provenienti da scuole, istituzioni e università, 23 le classi di istituti superiori raggiunte, 10 studenti delle scuole superiori...
TESERO. Oltre 6300 i visitatori, dei quali 1400 organizzati in gruppi provenienti da scuole, istituzioni e università, 23 le classi di istituti superiori raggiunte, 10 studenti delle scuole superiori della valle di Fiemme coinvolti nel progetto che li vede impegnati nel tempo libero per accogliere i visitatori del Centro di documentazione, 4 le partecipazioni come relatori a convegni, uno dei quali internazionale negli Stati Uniti, sui temi della prevenzione e della sicurezza dei bacini di decantazione a servizio di miniere, un contributo pubblicato sul prestigioso CSE Journal (City-Safety-Energy) e una collaborazione con lo United Nations Environment Programme per la redazione di un report dell’Unesco circa la sicurezza delle discariche minerarie nel mondo.
Questa in sintesi estrema l’attività del Centro di documentazione della Fondazione Stava 1985 Onlus durante l’anno appena trascorso. Un’attività svolta esclusivamente con risorse del volontariato e finanziata in buona parte con il ricavato del 5 per mille dell’Irpef che viene utilizzato per diffondere conoscenza, perché - spiega Graziano Lucchi presidente della Fondazione Stava 1985 - la lezione di Stava possa contribuire davvero a rafforzare, con la memoria attiva, la cultura del rispetto dell’uomo, dell’ambiente e del territorio, la responsabilità civile e d’impresa, la morale e l’etica professionale. Il 5 per mille è un sostegno concreto e non costa nulla! Firmi e consegni al Suo commercialista o al Centro di Assistenza Fiscale il modello riprodotto sul pieghevole allegato - conclude Lucchi - Grazie fin d’ora per il Suo sostegno e la condivisione dei nostri ideali».