Il caso

“Farai la fine di Benito”, la scritta contro Giorgia Meloni a Castel Condino, Urzì: “Nella società provocatori seriali”

Oltre al disappunto, l’onorevole – coordinatore regionale per FdI in Trentino-Alto Adige, ha commentato con “disappunto la violenza come metodo per ostacolare la scelta popolare di un governo” 



TRENTO. "Giorgia, quando avrai finito farai la fine di Benito". È il messaggio comparso la scorsa notte vicino all'ingresso del cimitero di Castel Condino, nelle Giudicarie.

A segnalare l'accaduto alle forze dell'ordine il sindaco Stefano Bagozzi, dirigente provinciale di Fratelli d'Italia. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Condino, che hanno disposto la rimozione della scritta.

"Non posso che esprimere il mio totale disappunto verso la presenza nella società di provocatori seriali che richiamano la violenza come metodo per ostacolare la libera scelta dei cittadini a favore di un governo e di un presidente del consiglio investiti della fiducia popolare", commenta l'onorevole Alessandro Urzì, coordinatore regionale di Fratelli d'Italia del Trentino-Alto Adige, in una nota.













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