Encefalite da zecca, un caso trentino alla Ulss 1 Dolomiti
Nel corso del 2022 sono stati notificati due casi di Tbe nel bellunese e uno riguarda un residente in Trentino
TRENTO. Anche quest'anno, con l'approssimarsi della stagione calda, stanno comparendo le zecche. Il loro morso è pressoché indolore, ma può provocare alcune malattie, come la ticket born encephalitis (Tbe), tutte curabili.
Nel corso del 2022 sono stati notificati due casi di Tbe dalla Ulss 1 Dolomiti, di cui uno residente nella provincia di Trento, mentre nel 2021 le notifiche sono state sei per encefaliti da zecche e nove infezioni da Tbe.
L'habitat preferito delle zecche è rappresentato da luoghi ricchi di vegetazione erbosa e arbustiva, con preferenze ambientali che dipendono dalla specie.
La zecca dei boschi prospera con clima fresco e umido mentre la zecca del cane frequenta maggiormente zone a clima caldo e asciutto o dove la vegetazione è più rada.
La presenza delle zecche dipende essenzialmente dalla presenza di ospiti da parassitare sul territorio. Per questo, luoghi come stalle, ricoveri di animali e pascoli sono tra i loro ambienti preferiti.