Due famiglie di profughi ucraini arrivate stamane a Trento
Il benvenuto dell’assessore Segnana in visita all’Ostello della Gioventù
TRENTO. Due famiglie di profughi ucraini sono arrivate stamane con un piccolo pullman a Trento. I due gruppi familiari, giunti in modo del tutto autonomo, sono composti in totale da sei adulti e sei minori. Sono fuggiti, come tanti connazionali, abbandonando le rispettive case per salvarsi dal conflitto in corso.
Le famiglie sono state portate all’Ostello della Gioventù (nell’ambito del progetto di accoglienza coordinato dal Cinformi), dove hanno ricevuto la visita dell’assessore alla salute e politiche sociali della Provincia, Stefania Segnana.
Salutando le famiglie, l’assessore ha rassicurato i profughi ucraini affermando che verrà garantita loro piena accoglienza non solo sul piano logistico e materiale, ma anche attraverso l’abbraccio della comunità.
L’assessore ha ricordato infatti, accanto all’impegno delle istituzioni, la grande solidarietà che i trentini stanno dimostrando in diversi modi, mettendo a disposizione tempo, risorse e alloggi.
Particolare attenzione, ha ricordato poi Segnana rivolgendosi a una mamma che stava cullando il proprio bambino, verrà prestata all’accoglienza dei più piccoli e alle loro specifiche esigenze. È stata attivata ad esempio la visita di un medico Usca per la verifica delle condizioni di salute degli ospiti, in particolare dei bambini, e l’effettuazione dei tamponi.
A salutare le famiglie di profughi ucraini arrivate stamane a Trento si è recata anche l’assessore comunale alle politiche sociali Chiara Maule.