Due carcasse di pecore sbranate abbandonate davanti alla Provincia
Protesta anti-lupo davanti alla sede dell'assessorato all'agricoltura. Il direttore dell'ufficio caccia e pesca Luigi Spagnolli: "Atti dimostrativi come questo non servono a nulla"
BOLZANO. Ignoti hanno abbandonato l'altra notte due carcasse di pecore sbranate davanti alla sede dell'assessorato all'agricoltura della Provincia di Bolzano, evidentemente per protestare contro la presenza del lupo in Alto Adige. Le carcasse, una pecora ed un agnello, sono state trovate ieri all'alba da una donna addetta alle pulizie. Sul posto sono anche intervenuti i carabinieri.
L'istituto zooprofilattico della provincia di Bolzano è stato incaricato di effettuare degli esami. «Domani dovrei avere i primi risultati, prima non ha senso commentare questo fatto», il direttore dell'ufficio caccia e pesca, Luigi Spagnolli, che ha l'ufficio nello stesso palazzo.
«Atti dimostrativi come questo non servono a nulla. In attesa di una riforma legislativa gli allevatori devono proteggere i loro greggi», ha aggiunto. L'ultima incursione di lupi risale alla scorsa settimana sul versante trentino dell'Alpe di Siusi con una dozzina di pecore sbranate.